Varese Ligure
rappresenta la Liguria nella terza puntata de Il borgo dei borghi in onda stasera, 17 novembre, su Rai 3. Un polmone verde, potrebbe essere definita così la cittadina, anch’essa annoverata tra i borghi più belli d’Italia per via delle sue meraviglie tutte da scoprire. Varese Ligure è celebre per essere il bio-borgo più importante del Bel Paese. Un primato, questo, che si deve alla massiccia presenza di aziende agricole operanti sul territorio e specializzate nella produzione di carni e formaggi biologici che vengono quotidianamente esportati in tutta Europa. Da queste parti il chilometro zero è dunque una filosofia di vita, piuttosto che un capriccio fine a se stesso. Ma se la produzione agricola è il suo asso nella manica, è vero anche che a Varese Ligure c’è tanto da vedere e da ammirare. Il borgo in sé è semplicemente incantevole: pulito ed ordinato, caratteristico ed architettonicamente molto interessante, vale la pena visitarlo da cima a fondo senza trascurare alcun dettaglio. La posizione in cui sorge garantisce inoltre una vista imperdibile sulla vallata che circonda il borgo e, di conseguenza, sul verde rigoglioso che è tipico di questa zona. Clicca qui per il video di introduzione del borgo
Il bio-borgo al confine tra Liguria, Emilia e Toscana
Varese Ligure
, protagonista a Il borgo dei borghi, sembra in qualche modo appartenere a tre regioni diverse: pur facendo parte geograficamente parlando della Liguria, si trova nell’area in cui s’incrociano Emilia Romagna e Toscana. Partecipa, in funzione di ciò, alla vita di tutte e tre le regioni, risentendo dell’influenza e delle tradizioni di ciascuna di esse. La posizione fortemente baricentrica fa di Varese Ligure un mercato di scambio particolarmente vivace nella zona dell’Appennino Ligure, tanto da essere spesso meta di chi abita nei paraggi e ha voglia di far scorta di prodotti certificati e a chilometro zero che siano stati coltivati come vogliono la normativa e la tradizione. Al di là di tutto ciò, questo meraviglioso borgo incastonato tra i monti affascina perché è frutto di insediamenti e colonizzazioni che si sono susseguite negli anni e che ancora echeggiano tra le sue strade. Si possono ammirare nel centro storico i resti di antiche costruzioni bizantine edificate attorno al castello dei Fieschi, che è il simbolo indiscusso del borgo, ma anche chiese secolari che sembrano resistere bene allo scorrere del tempo. Ma c’è un quartiere, nel cuore di Varese Ligure, che ha dell’incredibile. Si tratta del cosiddetto borgo rotondo, così rinominato perché caratterizzato da case alte, le cui facciate sono state dipinte nei colori pastello, disposte a cerchio e completate da portici. Il senso di rotondità è chiaramente visibile da ogni prospettiva e la Piazza dei Fieschi che sorge al centro fa spesso da cornice, per la sua unicità, ad eventi culturali come la stagione lirica. Non è da meno il quartiere grecino, che si sviluppa sul lungofiume e che pullula di caratteristiche case in pietre che raccontano di un’epoca lontana. Una cartolina d’altri tempi, se vogliamo, che contribuisce a fare di Varese Ligure un borgo unico nel suo genere e degno di essere visitato da chiunque sia in cerca di luoghi magici e fiabeschi.