Garessio
si gioca la finale de Il borgo dei borghi stasera, 3 novembre, su Rai Tre. Una delle principali peculiarità del piccolo comune che si trova in Piemonte in provincia di Cuneo è che qui si può sciare guardando il mare. Questo accade perché Garessio, che si trova in una zona separata in due dal passaggio delle Alpi, è vicina al mare ma appare, per la sua collocazione e le sue tradizioni, più come un borgo montano. Arroccato a oltre 600 metri sul livello del mare, il comune si sparpaglia per il territorio in diverse frazioni che ruotano attorno al Borgo Antico. La fondazione di Garessio risale all’anno mille, ma questo luogo era abitato fin dalla preistoria e racconta quindi storie antichissime. Ebbe però il titolo di città solo nel 1870, per volontà di Vittorio Emanuele II. Garessio riunisce in se due anime, quella piemontese e quella ligure, ed è forse per i suoi tratti davvero unici che ha sempre affascinato personaggi famosi. Scrittori come Guido Gozzano e Giovannino Guareschi amavano venire qui in villeggiatura, e a Garessio è nato uno dei più noti designer italiani, Giorgietto Giugiaro. La sua casa è uno degli edifici più notevoli del borgo storico, decorata da suggestivi affreschi trompe l’oeil. Naturalmente poi, passeggiando per le vie del borgo, ci si può imbattere in numerosi edifici di grande valore storico artistico: come il Palazzo Comunale del Seicento, o la piazzetta San Giovanni che è detta essere una delle più belle del Piemonte.
Clicca qui per il video di presentazione del borgo
Garessio, Il borgo dei borghi: le antiche porte della cittadina
Le antiche porte di Garessio, protagonista a Il borgo dei borghi, sono Porta Rosa, Porta Jhape, Porta Liazoliorum e permettono di passare da una zona all’altra del borgo ammirando i ruderi dell’antico castello dominati dalla Torre detta dell’impiccato. Garessio è nota anche per una rievocazione che si svolge ogni quattro o cinque anni. Si tratta del Mortorio, una speciale via Crucis caratterizzata da processioni penitenziali che attraversano le vie del borgo seguendo un preciso rituale stabilito nel Settecento. Per chi ama i fiori imperdibile è Garassio in fiore, che si svolge a luglio, quando tutto il Borgo Antico viene inondato di piante colorate e profumate. E per chi invece ma il buon cibo, due sono le principali sagre che si svolgono in questo suggestivo borgo. Durante la Sagra della Polenta Saracena, che si svolge a settembre, si può gustare questo piatto realizzato con farina di grano saraceno, porri, latte con panna, patate e funghi. Infine ad ottobre viene celebrata la castagna garessina con degustazioni che si svolgono proprio nel luogo dove questo gustoso frutto autunnale viene raccolto, ovvero nei boschi che si stendono intorno a Garessio.