Tra i protagonisti de Il borgo dei borghi, in onda stasera 3 novembre su Rai 3, c’è anche Subiaco. Nel cuore dell’alta Valle dell’Aniene ubicata dentro il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, si trova uno dei borghi più belli del Lazio. Anticamente abitato dagli Equi, questo territorio è ricco di monasteri benedettini che narrano la storia di questa cittadina aggrappata ad uno sperone calcareo che domina la valle. Subiaco testimonia l’epoca dell’alto Medioevo grazie alle tante attrattive storiche e artistiche che sono presenti ad iniziare dai monasteri di Santa Scolastica e di San Benedetto. Inutile sottolineare il fatto che l’ambiente che circonda il borgo, ossia il paesaggio quasi selvaggio del Parco dei Monti Simbruini, rende Subiaco ancor più affascinante per via dei contrasti che l’habitat origina. La visita deve iniziare dal fulcro della cittadina, ossia dal suo centro storico denso di edifici a carattere religioso che denotano anche la spiritualità di questo luogo come, ad esempio, la bella Rocca Abbaziale risalente al primo Medioevo ma significativamente modificata nel corso del Cinquecento e Seicento, che risulta imperdibile anche se non è sempre aperta al pubblico. Nelle sue adiacenze, si trova anche un bell’edificio medioevale che merita una visita. Altra destinazione da visitare è rappresentata dalla chiesa di San Francesco che rimane poco fuori dal borgo. Risalente agli inizi del XIV secolo, offre al turista l’occasione di ammirare delle pregevoli opere d’arte come i suoi altari lignei e le pitture databili al Quattrocento e Cinquecento. Anche la neoclassica chiesa di Sant’Andrea, ristrutturata dopo i danni causati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e quella di Santa Maria della Valle compongono insieme al monastero di Santa Scolastica e il Palazzo di Pio VI un insieme di mirabili opere neoclassiche italiane.
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Subiaco, Il borgo dei borghi: i resti della Villa di Nerone, appuntamento da non perdere
Anche se non si trovano all’interno del borgo di Subiaco, protagonista a Il borgo dei borghi, ma negli immediati dintorni ed, esattamente lungo la via che partendo dalla cittadina conduce ai monasteri benedettini, i resti della Villa di Nerone sono da vedere. Impossibile non trascorrere qualche ora esplorando il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini che regala un paesaggio davvero notevole e dei percorsi verso Monte Livata e Monte Autore a tutti gli appassionati di trekking, Nordic Wlaking, Mountain Bike ed escursioni. Ovviamente in inverno la comparsa della neve fa di Subiaco una tappa dove sostare prima e dopo di aver trascorso una giornata sciando sul vicino comprensorio di Monte Livata.
