Carolina Crescentini, elegante e in perfetta forma, in vista del film per la tv “Non ho niente da perdere” della collana “Purchè finisca bene”, in onda in prima serata su Raiuno in cui recita accanto a Sergio Assisi, si racconta a 360 gradi ai microfoni de La vita in diretta. Dall’amore alla carriera, dalla voglia di avere un figlio all’importanza dell’aspetto fisico, Carolina Crescentini risponde senza filtri a tutte le domande di Francesca Fialdini. Si parte subito con il gossip. L’attrice è felicemente fidanzata con il cantautore Francesco Motta, in gara al Festival di Sanremo 2019. La conduttrice de La vita in diretta le chiede se lo accompagnerà all’Ariston come sta circolando da qualche giorno. “Ancora non l’ho detto, ma ci andrò”, annuncia la Crescentini che poi svela di avere anche una voglia matta di avere un figlio. “Ci penso tutti i giorni, arriverà quando sarà il momento”, spiega l’attrice.
CAROLINA CRESCENTINI: “LE MIE OCCHIAIE? NON LE AMO, MA SONO LE MIE”
Carolina Crescentini è una delle attrici più ammirate del cinema italiano. Nonostante il successo, l’attrice non è mai cambiata rifiutando tutti i clichè. “La mia vita è la mia e mi piace viverla come voglio io in modo che se domani dovessi cambiare idea, non sarò una donna in crisi, ma avrò una vita nuova”, spiega la Crescentini. E gli haters: “Quando c’è la giornata in cui dico di dover essere una donna diplomatica non rispondo mai, altrimenti se mi becchi nella giornata sbagliata, ti attacco al muro perchè se ti insultano per strada ti giri e chiedi spiegazioni e quindi il fatto di stare dietro ad un computer non ti tutela e quindi ti becchi la risposta”. Si passa, poi, alle occhiaie che fanno parte della sua bellezza e del suo essere. “Amo le mie occhiaie? Ci sono dei giorni in cui dici va bene e dei giorni in cui dici mettiamoci gli occhiali da sole subito però è la mia faccia, sono nata così. Io non sapevo che e occhiaie fossero un difetto finchè quando ho iniziato a fare questo mestiere mi hanno tritato dicendo devi intervenire, devi fare e mi sembrava così assurdo e mi dicevo se fosse necessario. Lì per lì ho detto: questa è la mia faccia e vado avanti e poi se ti servirà una più liscia chiami un’altra“, conclude la Crescentini.