Il concorrente Giuseppe Lavecchia non è una faccia nuova per MasterChef Italia 2019. L’anno scorso, infatti, ha partecipato al programma ma è stato eliminato ben presto. Quest’anno, invece, ai casting ha conquistato completamente i quattro giudici con il suo secondo piatto a base di Pesce e, in particolare, ha raccolto il favore di Cannavacciuolo, suo conterraneo. Nella puntata dello scorso giovedì, 21 febbraio, è arrivato abbastanza carico e forte. Ha iniziato con una Mistery Box sugli “ortaggi brutti” (clicca qui per il video), senza riuscire ad arrivare agli assaggi. Il migliore di questa prova, Salvatore, ha scelto i tempi a disposizione degli altri concorrenti durante l’Invention Test. Giuseppe si ritrova con solo 35 minuti per cucinare una spesa da 25 euro contenente uova, zafferano, aragosta e cognac. Giuseppe non sa come preparare l’aragosta e si trova tra i peggiori, ma a lasciare la cucina di MasterChef è il gommista Vito. Alla prova in esterna presso l’Associazione Italiana Persone Down Giuseppe fa parte della squadra rossa capitanata da Verando. Aiutati da 4 ragazzi down la vittoria per Giuseppe e la sua squadra è davvero schiacciante.
Giuseppe Lavecchia, MasterChef Italia 2019: un amore sconfinato per la cucina
Giuseppe Lavecchia
si dimostra un concorrente volenteroso a MasterChef Italia 8, capace ai fornelli, creativo e con un amore sconfinato per la cucina. Il pesce è il suo piatto forte. Il suo principale pregio è sono la capacità di riuscire nelle prove in cui c’è poco tempo a disposizione e molta pressione. Il suo difetto però rimane l’eccessiva sicurezza di sé e la mancanza di umiltà e la fretta. Un altro fattore poco positivo di Giuseppe è che i suoi piatti si mostrano mancanti di stile. Il suo dialogo con gli chef e, in particolare, con lo chef Cannavacciuolo è buono. La possibilità di continuare l’avventura nel programma c’è sicuramente ma è il caso che Giuseppe impari a essere più umile e a concentrarsi sui suoi piatti.