Gli account Twitter della Cisl sono stati sospesi dall’omonima piattaforma social. La denuncia giunge direttamente dai vertici del sindacato, che spiegano come quello della Fim Cisl Nazionale sia già stato riattivato ieri, mentre non siano ancora al momento raggiungibili i profili di Filca, Cisl Emilia-Romagna, Cisl Roma e Rieti e quello del portavoce Salvo Guglielmino. Una denuncia che trova spazio anche sulle colonne de “Il Fatto Quotidiano” su cui si legge come non sia ancora chiaro se la decisione possa in qualche modo essere collegata allo sciopero indetto e poi revocato presso la Hanon Systems Italia contro la richiesta del Green Pass per poter accedere alla mensa aziendale.
A detta di Guglielmino è davvero grave “che un social network così blasonato possa sospendere non solo dei profili personali, ma anche quelli di organizzazioni sindacali che rappresentano migliaia di persone senza alcuna spiegazione logica o commento. Ti cancellano con un click. Se poi davvero la Cisl è stata presa di mira da un gruppo di fanatici, è ancora più grave. Twitter dovrebbe poter evitare l’ingresso di possibili segnalazioni di hacker. È una dimostrazione di arroganza e una pessima immagine per un grande social network”.
CISL, ACCOUNT TWITTER SOSPESI: “NOI NON ABBIAMO COMMESSO VIOLAZIONI”
Twitter parla brevemente di “regole violate”, se si prova a connettersi a una delle pagine oggetto di sospensione. Intanto, la segreteria della Cisl Emilia-Romagna ha evidenziato che l’episodio è apparso subito anomalo e inspiegabile, visto che per oltre nove anni “abbiamo sempre rispettato i termini di servizio” e “non abbiamo mai in alcun modo violato le regole della piattaforma”. Immediatamente è stata inviata una contestazione e, dopo circa 24 ore, la piattaforma ha risposto dicendo che “sta esaminando la situazione”.
Nel mentre, però, episodi analoghi hanno bersagliato altri account di categorie della Cisl o di sindacalisti Cisl. “Per questo, ciò che in un primo momento poteva sembrare un banale errore di sospensione, ha suscitato sempre più dubbi e sospetti. È possibile ad esempio che ciò sia stato causato scientemente da alcuni utenti, che, per danneggiare la Cisl, potrebbero aver segnalato i nostri tweet come lesivi o di natura offensiva?”.