Clara Rossignoli scomparsa da Legnago, il nipote e la compagna al centro dell'indagine sospettati di omicidio: "Siamo puliti", la replica alle accuse

Clara Rossignoli è scomparsa l’8 aprile scorso da Legnago (Verona) e ancora oggi la sua sorte resta avvolta nel mistero. Sul fronte investigativo, una svolta è arrivata con la recente iscrizione del nipote e della compagna nel registro degli indagati, sospettati di omicidio e occultamento di cadavere dalla Procura del capoluogo titolare dell’inchiesta.



Il giallo torna in onda a Chi l’ha visto? con una nuova serie di interrogativi dopo la replica dei due indagati ai microfoni dei giornalisti. Entrambi respingono le accuse e continuano a stare a casa dell’anziana, dove convivono da anni. Di Clara Rossignoli, 79 anni, sembra però essersi persa ogni traccia.



Clara Rossignoli: la replica di nipote e compagna indagati per omicidio

Pochi giorni fa, il nipote di Clara Rossignoli (figlio della figlia) e la compagna dello stesso sono stati iscritti nel registro notizie di reato. Indagati per ipotesi pesantissime: omicidio e occultamento di cadavere. Ai microfoni di Storie italiane, hanno dichiarato di non aver nulla a che fare con la sparizione della 79enne e si sono detti pronti ad ottenere un ristoro da quanti insinuano ombre sulla loro versione dei fatti.

La denuncia di scomparsa di Clara Rossignoli sarebbe avvenuta con diversi giorni di ritardo, complice il fatto che suo nipote l’avrebbe segnalata il 12 aprile. L’ultimo avvistamento della donna risalirebbe al giorno 8, poi il nulla. “Siamo puliti come diciamo dal primo giorno – ha detto la compagna del nipote –. Ris, hanno fatto tutto, ci hanno rovesciato la casa. Siamo puliti e molte persone pagheranno“.