Claudio Amendola parla dell'emergenza coronavirus e non nasconde la propria preoccupazione per l'inizio della Fase 2: "la fretta ci tornerà contro".
CLAUDIO AMENDOLA: “IMPOSSIBILE LAVORARE SUL SET”
Tra i settori più in crisi a causa del coronavirus c’è sicuramente il mondo dello spettacolo. Anche sui set di film e serie tv sarà necessario rispettare determinate norme di sicurezza, cosa che a detta di Claudio Amendola renderà molto difficile il lavoro. “Leggo le norme che dovremmo tenere sui set, ed è praticamente impossibile lavorare. Dicono di disinfettare i luoghi: che faccio, disinfetto il capannone abbandonato dove c’è la scena dell’inseguimento? Si parla senza sapere come funziona il nostro mestiere. Dovremo o convinvere con il rischio di questa malattia o determinati lavori non possono riprendere. Come faccio io a baciare un’attrice?”, chiede l’attore. Amendola che è anche proprietario di un ristorante non nega che, per molti, sarà difficile riaprire. “Per molti non sarà possibile, chi ha un locale di 80 ma va avanti solo se lo riempie, altrimenti non si riesce a mandare avanti il lavoro” – spiega l’attore che ha un ristorante da 150 posti che passerà ad averne 70. “Ma ci devo arrivare, a 70 posti: ci verranno a mangiare? Si faranno servire da una persona con guanti e mascherine? E mantenere un ristorante quando non incassi… te devi mettere le mani in tasca”, conclude.
