Spiaggia Coccia di Morto, tutto sulla location divenuta iconica nel film "Come un gatto in tangenziale": curiosità, dove si trova e perché si chiama così
Coccia di Morto: tutto sull’iconica spiaggia di Come un gatto in tangenziale
Questa sera, giovedì 24 aprile 2025, va in onda su Canale 5 il film campione d’incassi Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, uscito nelle sale cinematografiche nel 2021 e sequel di Come un gatto in tangenziale del 2017. Il film vede protagonisti Paola Cortellesi e Antonio Albanese nei panni rispettivamente di Monica e Giovani, la coppia al centro della trama, che proprio nella spiaggia chiamata Coccia di Morto hanno individuato la loro meta preferita dove trascorrere le vacanze.
Tale spiaggia viene infatti spesso citata nel primo film del 2017 e, nel sequel del 2021, compare addirittura nel titolo; ma dove si trova la Spiaggia Coccia di Morto e perché è stata ribattezzata con questo curioso nome? La spiaggia simbolo del film, dove i protagonisti trascorrono momenti spensierati in compagnia di familiari e amici, è piuttosto famosa per chi vive nella zona di Roma e si trova più precisamente sul litorale del Comune di Fiumicino, a circa 35 km dalla Capitale.
Spiaggia Coccia di Morto, curiosità e perché si chiama così
Ma perché la Spiaggia Coccia di Morto ha assunto questo particolare nome? Ebbene, tale appellativo andrebbe ricondotto al rinvenimento, nel Settecento, di alcuni teschi ed ossa durante alcune opere di bonifica della zona, che sarebbero stati probabilmente depositati dalle correnti del Tevere sulle sue rive. “Cocce di morto”, in dialetto romanesco, significherebbe per l’appunto ossa e teschi rinvenuti sulle rive del fiume e appartenenti a corpi trasportati dalle sue correnti.
Tale spiaggia si trova inoltre nella Riserva naturale statale Litorale Romano, una bellissima area protetta dedicata alla tutela del patrimonio storico-naturalistico del territorio e che si trova tra Roma e Fiumicino. Purtroppo Coccia di Morto è conosciuta anche per il triste primato conquistato nel 2016, quando Legambiente la elesse la spiaggia più sporca d’Italia, a causa dell’accumulo di rifiuti e materiale plastico.