Papa Francesco come sta, l'aggiornamento sulle sue condizioni di salute oggi dal Vaticano: notte tranquilla, ha riposato ed è uscito dal quadro critico
LA COLAZIONE, I LAVORI E LE TERAPIE CONTINUE: GLI AGGIORNAMENTI SU COME STA PAPA FRANCESCO
Il bollettino del Vaticano ufficiale è quello della sera, ma il doppio aggiornamento su come sta Papa Francesco ogni mattina dallo scorso 14 febbraio resta comunque un appuntamento fisso: e così dopo la notte passata tranquilla e il riposo fino a metà mattinata, l’ultimo aggiornamento dato dalla stampa in Vaticano conferma un quadro comunque di miglioramento generale delle condizioni di salute. Dopo essersi svegliato normalmente, il Santo Padre ha fatto colazione leggendo i giornali come appuntamento irrinunciabile fin dall’inizio del suo Pontificato.
Secondo quanto filtra dall’ospedale Gemelli su Vatican News, in attesa del bollettino serale, la terapia prescritta per polmonite bilaterale prosegue, così come la fisioterapia respiratoria iniziata dopo le crisi avvenuto lo scorso weekend. Le fonti dirette dell’ANSA in Vaticano aggiungono come sia probabile che nei prossimi giorni si possa tenere un nuovo bollettino “video” con il professor Alfieri fuori dall’ospedale Gemelli in conferenza stampa, ma al momento non sarebbe stato calendarizzato e dunque difficile ipotizzarlo già oggi pomeriggio come avvenuto invece lo scorso venerdì 21 febbraio 2025.
Altra novità importante e ora ufficiale nel bollettino quotidiano della Santa Sede (eccolo qui integrale, ndr) è la decisione di non partecipare in presenza alla celebrazione per il mercoledì delle Ceneri il prossimo 5 marzo: sarà il Penitenziere Maggiore, il cardinale Angelo De Donatis, a presiedere i riti di inizio Quaresima 2025.
PAPA FRANCESCO È USCITO DAL QUADRO CRITICO: UN’ALTRA NOTTE SERENA, FILTRA FINALMENTE OTTIMISMO
È cauto, è prudenziale, è accompagnato da tanti distinguo, ma è dal bollettino del Vaticano di ieri sera che la parola “ottimismo” filtra senza più remore dalla Santa Sede e dall’ospedale Gemelli di Roma: come sta Papa Francesco viene ulteriormente confermato questa mattina dall’ultimo aggiornamento giunto dalla Sala Stampa Vaticana, ed è uguale a tutti gli ultimi dall’inizio di questa settimana. Un’altra notte tranquilla, un riposo fino a metà mattinata e una condizione generale del tutto stabile.
Le condizioni di salute aggiornate ad oggi venerdì 28 febbraio 2025 iniziano a sorridere, specie per quell’ottimismo circa l’uscita dal quadro critico e preoccupante evidenziato lo scorso weekend. Di attacchi respiratori, di crisi asmatiche e di ulteriori insufficienze tra reni e altro, non ve ne sono più stati per Papa Francesco dallo scorso lunedì: il bollettino inizia ad essere rassicurante, e per dire ieri è da sottolineare con gioia la sparizione del termine “lieve” prima del “miglioramento” evidenziato dal bollettino del Policlinico letto da Matteo Bruni, direttore della stampa in Vaticano.
Dopo che ieri è riuscito a trasferirsi nella Cappellina presente al decimo piano del reparto per la Santa Messa, le preghiere e le attività di lavoro, a Papa Francesco sono state sottoposte le consuete terapie, con l’aggiunta di un ventimask particolare per ossigenare il più possibile: questo significa che le condizioni, seppur nettamente in miglioramento, sono ancora molto da trattare con cautela senza rischi inutili o improvvisi peggioramenti. Per questo motivo la prognosi ancora viene tenuta riservata ma il bollettino del giovedì sera segnala la possibilità che nei prossimi giorni possa in qualche modo essere sciolta, magari già all’inizio della prossima settimana qualora il weekend confermasse le buone condizioni in miglioramento per il Santo Padre.
L’ANGELUS, LA QUARESIMA, IL GIUBILEO: COSA SUCCEDE CON IL RICOVERO PROLUNGATO DI PAPA FRANCESCO
Il fatto che è possibile iniziare a parlare di prognosi da sciogliere, che le condizioni sul come sta Papa Francesco non siano più definite “critiche” o “gravi” o ancora “preoccupanti”, e che infine si arrivi a parlare del desiderio del Pontefice di poter recitare l’Angelus dalla finestra del Gemelli, sono tutti ottimi segnali di una potenziale guarigione che fino allo scorso sabato sembrava impensabile.
La crisi respiratoria con insufficienza renale ha fatto tenere il peggio e ora occorre proseguire con esami e terapie per rimettere in sesto un fisico comunque debilitato da età (88 anni), condizioni particolari (Papa Francesco vive di fatto con un solo polmone dall’adolescenza) e ritmo di vita tutt’altro che semplice per il Capo della Chiesa mondiale.
Anche per questi motivi, i medici del Gemelli – che in giornata potrebbero, anche se al momento nulla è stato deciso, tornare in conferenza stampa a spiegare nel dettaglio il bollettino su Papa Francesco – avrebbero predicato cautela, escludendo la possibilità dell’Angelus di domenica dalla finestra. Nessun rischio o colpo d’aria, si va verso la lettura in San Pietro del testo scritto dal Papa per l’occasione, per la terza domenica consecutiva dall’inizio del ricovero al Policlinico.
Allo stesso modo, sono stati tutti annullati i momenti di presenza del Santo Padre nei vari appuntamenti del Giubileo 2025, a partire dall’Udienza di domani in Piazza San Pietro, così come l’officiare le celebrazioni domenica per l’Anno Santo dei sanitari e medici di tutto il mondo. Con l’inizio mercoledì prossimo della Quaresima, sembra ormai deciso al 100% che Papa Francesco non potrà partecipare alla Santa Messa tradizionale sul colle Aventino per l’imposizione delle Ceneri e l’inizio del periodo che prepara alla Santa Pasqua: proprio sul Triduo Pasquale e sui tanti riti previsti con Papa Francesco, saranno i medici a dare un parere decisivo nelle prossime settimane in merito all’eventuale partecipazione di Bergoglio.
Proseguono intanto i moltissimi momenti di preghiera e raccoglimento per il Papa a Roma e nel resto del mondo, con le intenzioni della CEI e del Vaticano e con l’abbraccio solidale dall’intero popolo cristiano di Dio