Come sta Papa Francesco, nuovo bollettino: si aggrava? Il quadro respiratorio è peggiorato, ha avuto crisi di broncospasmo e vomito. Le ultime notizie
COME STA PAPA FRANCESCO? TIMORI SU QUADRO RESPIRATORIO
Si aggravano leggermente le condizioni di salute di Papa Francesco, con il nuovo bollettino che fornisce le ultime notizie sul ricovero del Santo Padre al Policlinico Gemelli di Roma. La Sala stampa del Vaticano ha parlato di un peggioramento del quadro respiratorio che è stato repentino, dopo una mattinata tranquilla. Bergoglio l’aveva trascorsa facendo fisioterapia respiratoria e pregando in cappella, oltre ad aver ricevuto l’Eucaristia, poi nel primo pomeriggio ha avuto una crisi isolata di broncospasmo che lo ha portato al vomito.
Di conseguenza, Papa Francesco è stato subito broncoaspirato, poi è stata applicata una ventilazione meccanica, comunque non invasiva, e c’è stata una risposta buona sugli scambi gassosi, stando al bollettino medico. La Sala stampa vaticana ha chiarito che, comunque, il pontefice è rimasto sempre vigile e orientato, ha anche collaborato alle manovre terapeutiche. Il bollettino termina confermando che la prognosi resta riservata.
“SERVE ALTRO TEMPO PER VALUTARE PEGGIORAMENTO”
Nelle ultime ore si è poi parlato di un possibile nuovo punto stampa con i medici sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ma non ci sono conferme in tal senso. Infatti, fonti vaticane, citate dal Messaggero, hanno riferito nelle scorse ore che potrebbe esserci un nuovo briefing dei medici che al Policlinico Gemelli di Roma si stanno occupando di Bergoglio, d’altra parte non sarebbe stato ancora calendarizzato ed è stato precisato che attualmente è difficile immaginarlo.
Lo stesso quotidiano riferisce, citando sempre fonti vaticane, che sarebbero necessarie altre 24 ore, massimo 48, per la valutazione dell’impatto della crisi avuta da Papa Francesco e se abbia causato un peggioramento effettivo delle sue condizioni. Questa indiscrezione si riferisce alle valutazioni dei medici che appunto si stanno prendendo cura del pontefice, che in occasione dei riti delle Ceneri dell’Aventino di 5 marzo, quando comincia la Quaresima, sarà sostituita dal cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore.