Comin & Partners ha presentato a Roma il quinto volume della rivista 'Comprendere': intitolato 'Dove eravamo, come saremo' parla di trasformazioni

Nella giornata di oggi in quel di Roma la società di consulenza Comin & Partners ha presentato il quinto volume del progetto editoriale ‘Comprendere‘ intitolato ‘Dove eravamo, come saremo‘ e dedicato a tutti gli stravolgimenti in corso nelle società moderne tra digitalizzazione, ambientalismo e geopolitica: l’evento è stato organizzato ancora una volta presso la sede ufficiale a Roma di Comin & Partners alla presenza dei cinque soci – Gianluca Comin, Elena Di Giovanni, Gianluca Giansante, Lelio Alfonso e Federico Fabretti – e di volti come Umberto Guidoni, Mattia Ferraresi, Luigi Di Gregorio; ma anche Fabiana Giacomotti, Francesco Giubilei e Tommaso Cappelli.



Il quinto volume di ‘Comprendere’ presentato da Comin & Partners è dedicato – appunto – ad un’ampia riflessione sulle trasformazioni che spazia tra passato, presente e futuro per fornire al lettore la capacità di comprendere quello che sta succedendo nel mondo contemporaneo: numerose le interviste, le fotografie (tra le quali spiccano i nomi di Paolo Tosti, Moreno Maggi e Marco Marcone) e gli approfondimenti tra la crisi delle democrazie, l’innovazione, il tema della natura e quello della comunicazione; mentre hanno partecipato con degli interventi anche il Cardinale Gianfranco Ravasi, l’ormai nota giornalista Cecilia Sala, la virologa Ilaria Capua e l’astronauta – presente all’evento romano – Umberto Guidoni.



Gianluca Comin (Comin & Partners): “Il quinto volume di ‘Comprendere’ per riflettere e anticipare i cambiamenti”

A darci un’idea del quinto volume di ‘Compendere’ è stato il presidente di Comin & Partners – nonché direttore editoriale del progetto – Gianluca Comin che ha ricordato innanzitutto essere un volume “dedicato al nostro decennale” nel quale vengono affrontati evocativamente 10 temi “dalla crisi delle democrazie globali all’evoluzione della comunicazione, fino alle frontiere dell’innovazione e al nostro rapporto con la natura“; il tutto puntando a rendere la rivista un modo per capire gli eventi ed anche per “anticiparli” in una sorta di “piattaforma dove cultura, società e professioni si incontrano” e dialogano tra loro.



Dal conto suo il Managing Partner milanese di Comin & Partners e direttore della rivista, Lelio Alfonso, ha posto l’accento sul fatto che l’attualità “ci vede ancora più responsabili nel nostro ruolo di professionisti” guidando il lettore attraverso la comprensione e la gestione di “linguaggi” sempre più intrecciati tra loro come sono “giornalismo, informazione, comunicazione e reputazione“: la rivista – non a caso – “ci permette di osservare e raccontare il mondo e le sue sfide” al fine ultimo ed imprescindibile di “‘comprendere’ quello che accade e che accadrà“.

Infine, il Coordinatore scientifico della rivista di Comin & Partners, Giulio Sapelli, ha ricordato le “tante profonde trasformazioni” che hanno lasciato il segno negli ultimi dieci anni modificando “improvvisamente” il rapporto tra “merci, persone, tecnologie e sistemi di riconoscimento culturale e antropologico” che era diventato una vera e propria certezza nei decenni passati determinando un “blocco intermittente dei flussi della vita umana“: da questa osservazione nasce il quinto volume di ‘Comprendere’ dedicato interamente “alle evoluzioni del nostro tempo“.