Sono parecchi i concorsi pubblici in programma nei prossimi mesi: si parte dalla scuola, si passa dall'Agenzia delle Entrate fino all'INPS e alla PA

Si apre un periodo piuttosto lungo e ricco di concorsi pubblici con numerose posizioni che verranno aperte e che apriranno le porte a migliaia e migliaia di nuove assunzioni al fine di rinnovare il personale e risolvere quelle ormai note – ma spesso sottovalutate – carenze strutturali che interessano buona parte degli uffici pubblici: secondo delle stime, infatti, attualmente negli uffici pubblici manca circa il 30% del personale necessario a svolgere tutte le mansioni senza ritardi o carichi di lavoro eccessivi e non è un caso se nel solo arco del 2025 sono stati indetti già ben 9mila differenti concorsi pubblici.



Venendo a noi, tra i concorsi pubblici – e ve ne avevamo già parlato in quest’altro articolo – il primo a partire sarà quella riservato ai docenti, nella terza tornata di assunzioni rese possibili dei fondi PNRR: complessivamente il concorso mirerà ad assumere 58mila professori (tra scuola secondaria, dell’infanzia e primaria) per coprire i pensionamenti attesi nel prossimo triennio; con il bando che si aprirà verso la fine di ottobre e le assunzioni – per chi vincerà il concorso – che verranno formalizzate entro il prossimo anno scolastico.



Tutti i concorsi pubblici in programma: migliaia di assunzioni programmate nei prossimi mesi

Contestualmente, sono prossimi all’apertura i concorsi pubblici banditi dall’Agenzia delle Entrate nel corso dell’estate e che – con più di 100mila adesioni – porteranno all’assunzione a tempo indeterminato di numerosi profili in larga parte giuridici e tributari, ma anche di controllo: in questo si attende – e dovrebbe essere questione di giorni, al massimo settimana – di sapere quando si aprirà la fase “calda” del concorso, con la convocazione dei candidati per gli scritti.



Concorso docenti (Foto: ANSA / CIRO FUSCO)

A breve tra i concorsi pubblici, poi, dovrebbe anche comparirne uno indetto dall’INPS che l’obbiettivo di assumere complessivamente 1.516 dipendenti tra assistenti, funzionari per la vigilanza e dirigenti; mentre saranno parecchie anche le assunzioni all’interno dei Ministeri: il gruppo più folto (9.300 persone) interesserà la Presidenza del Consiglio, seguita (2.424 assunzioni) dalla Difesa, dal Viminale (1.600), della Cultura (550), dalla Giustizia (400), dalle Infrastrutture (311) e dall’Economia (187).