È uno dei concorsi pubblici di più prossima scadenza e rappresenta una buona opportunità all’interno del vasto mondo delle Forze dell’Ordine: si tratta del bando indetto dalla Guardia di Finanza per la copertura di 66 posti per allievi ufficiali del ruolo normale, comparti ordinario e aeronavale all’Accademia. La scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione è fissata per il prossimo 21 febbraio 2020, con l’invio esclusivamente telematico sul portale https://concorsi.gdf.gov.it seguendo poi tutte le informazioni e direttive del portale online. Secondo quanto stabilito dal bando di concorso, i posti disponibili sono ripartiti in maniera specifica: 58 posti al comparto ordinario, mentre 8 sono destinati al comparto aeronavale. Di questi, 4 come pilota militare e 4 come comandante di stazione e unita’ navale. Nel testo integrale del bando indetto da GdF – disponibile a questo indirizzo – viene specificato come i requisiti oltre a quelli consueti per concorsi della PA anche il «diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute».
CONCORSI PUBBLICI, GUARDIA DI FINANZA: LE PROVE D’ESAME
Secondo lo svolgimento voluto dalla Guardia di Finanza nell’indire il bando dei concorsi pubblici 2020 vi saranno diverse prove d’esame cui verranno sottoposti gli aspiranti allievi ufficiali GdF per il prossimo anno accademico 2020-2021: si prevede in primo luogo una prova preliminare con test test logico-matematici e culturali, seguito da una prova scritta di cultura generale e una prova di efficienza fisica. Lo schema di concorso richiede poi anche un accertamento dell’idoneita’ psico-fisica, poi un per l’idoneita’ attitudinale; si passa poi alle prove orali, alla prova facoltativa di informatica e alla valutazione dei titoli. Infine, è previsto nel concorso una visita medica di controllo per i concorrenti per la specializzazione «pilota militare», un accertamento dell’idoneita’ al pilotaggio per i concorrenti per la specializzazione «pilota militare» e un ultima visita medica di incorporamento.