Corinne Clery si confessa sulla malattia psicosomatica causata dal figlio Alexandre: il racconto toccante e doloroso della sua battaglia interiore

Corinne Clery, vittima della gelosia da giovane: “Un fidanzato mi ha lanciato petardo addosso”

Corinne Clery, nata nel 1950 a Parigi sotto il nome di Corinne Marie Picolo, si è sempre distinta per essere stata uno dei volti più noti degli anni ’80 e ’90. Oltretutto, negli ultimi anni si è rimessa in gioco per aver partecipato a “L’Isola dei Famosi 2023“. Di certo la sua vita non è stata affatto semplice, a partire dall’adolescenza quando è stata vittima della gelosia del suo fidanzato dell’epoca che le aveva bruciato un occhio sparandole addosso un petardo, il che le ha provocato conseguenze permanenti.



Nel corso degli anni, Corinne Clery si è fidanzata con Hubert Wayaffe, noto produttore cinematografico e dalla loro relazione è nato il figlio Alexandre quando lei era molto giovane. Il rapporto tra mamma e figlio è oggi pressocchè inesistente, dato che ad un certo punto c’è stata una spaccatura nella loro relazione e come ha raccontato a Caterina Balivo, si è anche ammalata per colpa sua. Cos’è successo? “Fino a 30 anni abbiamo avuto un rapporto meraviglioso, ma i figli cambiano e due anni fa l’ho lasciato andare” ha detto Corinne Clery a “Vieni da Me” su Rai 1.



Corinne Cléry (Foto: web)

Corinne Clery, il rapporto con il figlio Alexandre e la malattia psicosomatica: “Mi gonfiavo e…

Corinne Clery ha rotto il silenzio da Vieni da Me, raccontando la sua relazione con il figlio Alexandre Wayaffe. I due sono stati molto uniti fino al compimento dei trent’anni del ragazzo, poi è successo il dramma. Dopo la morte del marito Giuseppe, il ragazzo ha lasciato la fidanzata ed è venuto a vivere con la madre che ha tenuto le nipoti e si è occupata di lui: “La convivenza è andata bene finché sono andata a vivere in campagna. Voleva essere il mio padrone, voleva dirmi cosa fare, voleva controllarmi“.



Per via di questa vicenda, Corinne Clery ha anche avuto una malattia psicosomatica, provando gonfiori in tutto il corpo, secondo lei causa dei dolori che non riusciva a “buttare fuori”: “Io non lo farò un passo verso di lui. Sai perché? Per amore. Deve capirlo lui. Io non sono più disposta a soffrire“. Per quanto riguarda le nipoti, le vede e sta con loro, e fortunatamente conserva un buon rapporto con le ragazze. Intanto spera che il figlio possa tornare sui suoi passi e risentire la mancanza nei confronti della madre.