Sono ancora gravi le condizioni della bambina egiziana di 8 anni anni che è stata investita a Corsico da un pirata della strada sulle strisce pedonali. È in coma farmacologico, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Ha riportato diverse fratture: ad una gamba, al bacino e al braccio, inoltre ha battuto la testa. Intanto proseguono le ricerche del pirata della strada che ha travolto la piccola all’altezza del semaforo di via Milano. Il motociclista non si è voltato né fermato per aiutare la bambina e prestarle soccorso, anzi si è allontanato sul ponte di Corsico. Da giorni gli agenti della polizia locale stanno guardando e riguardano le immagini delle telecamere per individuare qualche dettaglio che possa favorire l’identificazione del pirata della strada. Ma La Vita in Diretta rivela che un automobilista avrebbe assistito alla scena, ma neppure lui si sarebbe fermato a prestare soccorso, anzi sarebbe andato via pure lui.
CORSICO, BIMBA INVESTITA: “IL PIRATA HA LE ORE CONTATE”
Una signora oggi si è recata dai vigili per fornire informazioni utili: ha infatti assistito alla scena. Il pirata della strada che senza pietà, ha tirato dritto falciando la piccola che, insieme alla mamma, al fratellino e alle persone scese dal bus, stavano attraversando la strada, ha le ore contate. «Pensiamo di essere vicini. Oggi abbiamo acquisito nuovi elementi utili che ci riconducono a lui», conferma la polizia locale a La Vita in Diretta. Gli agenti non si danno pace e continuano l’attività di indagine cominciata venerdì alle 22. Ricerche no stop che a distanza di giorni non si è ancora interrotta per non lasciare nulla di intentato. Per ora comunque sono due le accuse mosse: omissione di soccorso e lesioni gravi e gravissime aggravate. Nel corso delle indagini, però, i reati contestabili potrebbero aumentare e coinvolgere più persone. E questo riguarda, per esempio, anche chi sa e non parla.