• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » Medio Oriente » Cosa significa riconoscere lo Stato di Palestina?/ E cosa cambia dopo l’annuncio di Uk, Australia e Canada

  • Medio Oriente
  • Gran Bretagna
  • Esteri

Cosa significa riconoscere lo Stato di Palestina?/ E cosa cambia dopo l’annuncio di Uk, Australia e Canada

Silvana Palazzo
Pubblicato 21 Settembre 2025
Palestina

La bandiera della Palestina sventola su Palazzo Senatorio in Campidoglio, Roma 18 settembre 2025. ANSA (NPK)

Stato di Palestina, cosa significa il riconoscimento e cosa cambia dopo il triplice annuncio di Regno Unito, Australia e Canada di oggi

Dopo il triplice annuncio di Canada, Australia e Regno Unito, in molti si chiedono cosa significhi riconoscere lo Stato di Palestina e quali conseguenze possa avere non solo questa mossa, ma in generale la decisione. In primo luogo, non si tratta del riconoscimento di Hamas, che anzi è ritenuto un gruppo terroristico da combattere, come ha precisato lo stesso primo ministro britannico Keir Starmer.


Ue ha finanziato Hamas tramite Ong a Gaza/ Documenti svelano legami con enti umanitari beneficiari di fondi


La domanda sorge spontanea anche perché la Palestina è uno Stato che esiste e al tempo stesso non esiste: pur godendo di un certo grado di riconoscimento internazionale, non ha confini concordati a livello globale; anzi, in virtù dell’occupazione militare di Israele, l’Autorità Nazionale Palestinese non ha il pieno controllo del suo territorio né del suo popolo, mentre a Gaza è in corso un conflitto devastante.


Gaza, Fase 2 del piano Trump post guerra in stallo/ "Manca accordo su disarmo Hamas e autorità transitoria"


Aoun con Abu Mazen
Vertice Libano-Palestina, i Presidenti Aoun e Abu Mazen (ANSA-EPA 2025)

Si può parlare di un quasi-Stato, il cui riconoscimento è essenzialmente simbolico in questo momento: è una forte dichiarazione morale e politica, ma cambia poco sul campo.

RICONOSCIMENTO PALESTINA, COSA VUOL DIRE

Dunque, si tratta di una presa di posizione rilevante, soprattutto in una fase delicata e critica come quella attuale a Gaza e in Cisgiordania. Nel breve termine non cambia nulla per i palestinesi; a lungo termine, invece, è una posizione diplomatica che può avere valore, perché potrebbe mettere la Palestina in una condizione migliore se e quando le parti torneranno a discutere del conflitto.


Papa Leone XIV: “Italia media per la pace, lavoriamo insieme”/ “Pronto alla pensione ma mi sono arreso a Dio”


Attualmente circa il 75% dei Paesi membri delle Nazioni Unite riconosce lo Stato di Palestina, che ha lo status di osservatore permanente all’Onu: può quindi prendere parte alle sessioni, ma senza avere diritto di voto.

Con l’ingresso del Regno Unito, salgono a tre i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che riconoscono la Palestina, poiché Cina e Russia già lo facevano. Ciò lascia gli Usa — il più forte alleato di Israele — in minoranza.

RICONOSCIMENTO PALESTINA AVVICINA O ALLONTANA LA PACE?

Il riconoscimento dello Stato di Palestina è considerato, da chi lo ha compiuto, parte di un processo di pace, idealmente in collaborazione con altri alleati occidentali; tuttavia, stando alla reazione di Israele, questa prospettiva potrebbe allontanarsi. L’idea alla base è evidentemente quella di forzare la mano a diversi governi.

Le novità pratiche riguardano i rifugiati: il riconoscimento della Palestina come Stato implicherebbe che, se venissero rilasciati passaporti palestinesi, questi sarebbero successivamente riconosciuti dal Regno Unito come documenti ufficiali. D’altra parte, lo status non avrebbe alcun impatto sul sistema di accoglienza dei rifugiati nelle nazioni che hanno annunciato il riconoscimento.

Secondo quanto riportato dal Guardian, il riconoscimento permetterebbe al Regno Unito di stipulare trattati con la Palestina e significherebbe che il capo della missione palestinese diventerebbe un ambasciatore pienamente riconosciuto. Alcuni sostengono inoltre che spetterebbe al Regno Unito un maggiore onere di boicottare i beni importati da Israele e provenienti dai territori occupati.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Medio Oriente

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Medio Oriente

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net