La Polonia invoca l'articolo 4 del Trattato NATO: cosa sta succedendo, cos'è, cosa dice e in cosa differisce dall'articolo 5. Perchè non si entra in guerra?
È di queste ore l’annuncio, da parte del premier della Polonia Donald Tusk, di voler invocare l’articolo 4 del Trattato NATO in risposta (per ora figurativa, ma ci arriveremo a breve) a una presunta azione militare ordita dalla Russia sui cieli polacchi, specchio di un conflitto – ovviamente quello in Ucraina – che sembra nuovamente destinato ad allargarsi raggiungendo (potenzialmente) anche il Vecchio continente.
Prima di arrivare all’articolo 4, alle sua implicazioni e alle differenze con il maggiormente noto articolo 5, è utile fare un passo indietro per capire nel dettaglio cosa stia succedendo tra la Polonia e la Russia: in mattinata, infatti, Varsavia ha annunciato di aver rilevato 19 differenti violazioni del suo spazio aereo, tali da richiedere l’attivazione dei cacciabombardieri polacchi per abbattere quella che era a tutti gli effetti una possibile minaccia.
Secondo il presidente e il premier polacco – rispettivamente Karol Nawrocki e il già citato Donald Tusk – si sarebbe trattato di droni di fabbricazione russa, con almeno tre o quattro esemplari abbattuti che sarebbero decollati dalla Bielorussia senza passare – com’era già successo in passato – dall’Ucraina; e mentre si parla dell’articolo 4 della NATO, da Mosca è arrivata una ferma smentita da parte del diplomatico Ordash che ha definito le accuse “infondate”, sostenendo che non ci siano “prove che questi droni [sono] di origine russa”.
Cos’è e cosa prevede l’articolo 4 del Trattato NATO: cosa cambia rispetto all’articolo 5 e perché è stato invocato dalla Polonia
Insomma, la situazione tra Polonia e Russia – per ora – sembra essere ancora tutta in divenire, ma è certo che l’invocato articolo 4 del Trattato NATO potrebbe aumentare rapidamente il livello delle tensioni, oltre a creare un precedente pericoloso: di fatto, si tratta di una clausola profondamente differente da quella sancita dall’articolo 5 che – come sarà ormai ben noto – definisce il mutuo soccorso da parte degli alleati atlantici in caso di attacco a uno dei partner.
Di fatto, l’articolo 4 prevede – in caso di attivazione – l’avvio di immediate consultazioni formali tra tutti partner dell’Alleanza Atlantica nel caso in cui un paese (in questo caso, la Polonia) ritenga che la sua “integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza” siano minacciate da un potenziale avversario: una sorta di allarme di tipo preventivo, utile per definire le future azioni dalla NATO ed eventualmente decidere anche l’attivazione dell’articolo 5.