È crisi di governo. Ad annunciarla dopo ore di indiscrezioni è il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una nota. «L’ho ribadito oggi al Presidente Conte: andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettori». Ma il leader della Lega ha già attribuito le responsabilità della crisi di governo al Movimento 5 Stelle. Per Salvini, dunque, è «inutile andare avanti a colpi di NO e di litigi, come nelle ultime settimane, gli Italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di “Signor No”. Non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo (che ha fatto tante cose buone) ci sono solo le elezioni». Infine, il ministro dell’Interno ha spiegato che «le vacanze non possono essere una scusa per perdere tempo e i parlamentari (a meno che non vogliano a tutti i costi salvare la poltrona) possono tornare a lavorare la settimana prossima, come fanno milioni di Italiani». Di Maio, come riportato da Rainews24, precisa: «Subito taglio parlamentari, poi elezioni». (agg. di Silvana Palazzo)
VERTICE TRA CONTE, SALVINI E DI MAIO
Crisi di Governo: è in corso a Palazzo Chigi un vertice tra il premier Giuseppe Conte e i suoi due vice, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Pochi istanti fa è arrivato al Quirinale anche il presidente della Camera Roberto Fico. Il Movimento 5 Stelle ha replicato alla nota della Lega, definita «incomprensibile»: «Dicano chiaramente cosa vogliono fare. Siano chiari». Il governatore del Veneto Luca Zaia ha affermato che «la partita è in mano a Salvini», con il Partito Democratico che attacca la maggioranza gialloverde per «aver ridotto in farsa la democrazia». Dichiarazioni chiare e forti quelle del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che senza troppi giri di parole ha affermato ai microfoni di Sky Tg 24: «Zero problemi a fare un passo indietro. Sono un servitore dello Stato. Posso servire lo Stato facendo il ministro, posso servire lo Stato facendo il generale dei carabinieri. L’importante è servire lo Stato». Segnaliamo, infine, un nuovo no del Carroccio all’ipotesi governo tecnico: «State tranquilli che di “governi tecnici” in arrivo non se ne vedono!». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CRISI DI GOVERNO, LEGA: “NUOVE ELEZIONI UNICA ALTERNATIVA”
Crisi di Governo, ore decisive per il futuro dell’esecutivo gialloverde. L’incontro tra Conte e Mattarella è durato circa un’ora e, secondo fonti di Palazzo Chigi, il premier non avrebbe parlato di crisi o rimpasti. In caso di rottura si vocifera di un ritorno al Governo tecnico, ipotesi definita «una follia» dai grillini. Pochi minuti fa è giunta la netta presa di posizione della Lega che, dopo aver rifiutato ogni ipotesi di rimpasto di Governo o esecutivo tecnico, ha spiegato in una nota: «L’Italia ha bisogno di certezze e di scelte coraggiose e condivise, inutile andare avanti fra no, rinvii, blocchi e litigi quotidiani. Ogni giorno che passa è un giorno perso, per noi l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli Italiani con nuove elezioni». Repubblica riporta che Salvini si attenderebbe un passo indietro di Conte e starebbe valutando l’ipotesi del ritiro dei ministri, circostanza smentita da fonti del Carroccio. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CRISI DI GOVERNO, CONTE AL QUIRINALE DA MATTARELLA
Crisi di Governo, importanti aggiornamenti: il premier Conte ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi al Quirinale per un colloquio con il capo dello Stato Sergio Mattarella. Lo si apprende da fonti parlamentari. Possibile svolta dopo la tensione delle ultime ore tra Lega e M5s sul voto sulla Tav: non è chiaro se si tratti di un incontro per verificare la situazione tra le due forze di maggioranza, per discutere di un rimpasto o aprire la crisi. Le parole di Matteo Salvini da Sabaudia hanno certificato la rottura in casa gialloverde, anche se il mondo grillino allontana l’ipotesi di caduta dell’esecutivo: «Per noi si va avanti c’è un contratto di governo. Abbiamo battaglie molto importanti ancora da fare soprattutto di lungo respiro», afferma Laura Castelli. «I giochini di palazzo non ci sono mai piaciuti e questo dibattito sulle poltrone inizia a stancarmi», il commento su Facebook di Luigi Di Maio a proposito delle indiscrezioni circolatenelle ultime ore. Attese novità a stretto giro di posta… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CRISI DI GOVERNO, SALVINI: “TRA LEGA E M5S QUALCOSA SI E’ ROTTO”
«Non mi uscirà mai una parola negativa su Di Maio o Conte, ma qualcosa si è rotto negli ultimi mesi»: così Matteo Salvini da Sabaudia certifica il rischio crisi di Governo dopo i fatti delle ultime ore. M5s e Lega più distanti che mai dopo il voto sulla Tav, con il ministro dell’Interno che ha evidenziato nel corso del comizio: «L’ultima delle cose che ci interessano è avere qualche ministro o qualche poltrona in più. Le 7poltrone della Lega sono a disposizione degli italiani. O si possono fare le cose oppure si torna a votare». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, possibili incontri tra le due forze di maggioranza, con l’opposizione sul piede di guerra: «Interrompere questa esperienza fallimentare è dunque un gesto di responsabilità da parte di Matteo Salvini nei confronti degli italiani. Questo Parlamento non è in condizioni di esprimere maggioranze diverse che siano anche rispettose dell’esito di tutte le prove elettorali intermedie, che hanno consegnato la vittoria al centro-destra», le parole di Silvio Berlusconi. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CRISI DI GOVERNO: INCONTRO SALVINI-CONTE-DI MAIO
C’è aria di crisi di governo dopo la spaccatura sulla Tav. In queste ore il vicepremier Matteo Salvini è a Palazzo Chigi per incontrare Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Il premier e il leader del Movimento 5 Stelle erano già presenti nella sede del governo. Ora le voci di una possibile crisi si fanno sempre più concrete. Dopo Sabaudia, il leader della Lega ha annullato anche il comizio previsto oggi pomeriggio alle 17 ad Anzio e con un messaggio ha avvertito i suoi parlamentari: «Non allontanatevi per le ferie». La Lega poi smentisce. Ma ora diventa decisivo, ancora una volta, proprio Matteo Salvini. Quanto è forte la sua voglia di voto anticipato? Il ministro dell’Interno potrebbe provare a sfruttare lo scontro sulla Tav per la crisi di governo. Per il momento la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, augura buone vacanze a tutti. Ma potrebbero terminare anzitempo… (agg. di Silvana Palazzo)
CRISI DI GOVERNO, SMS LEGA AI PARLAMENTARI…
Voci di crisi di governo si rincorrono nelle ultime ore dopo la spaccatura consumatasi in Senato tra Lega e MoVimento 5 Stelle sulla Tav Torino-Lione. Dopo le parole del capogruppo leghista Massimiliano Romeo, che ad una domanda se la votazione odierna costituisse l’apertura della crisi ha risposto con un emblematico “sono valutazioni che fa Salvini”, ecco che a filtrare è ora la notizia di un messaggio che il leader del Carroccio avrebbe inviato ai suoi chiedendo di non allontanarsi dalla Capitale. “Non lasciate Roma“, avrebbe scritto Salvini, che secondo alcuni rumours dopo aver rinunciato all’appuntamento a Sabaudia del suo beach tour potrebbe non andare ad Anzio nel pomeriggio. La Lega ufficialmente smentisce ma parlamentari del Carroccio ammettono:”C’è un clima non di vacanza, ma di mobilitazione“. (agg. di Dario D’Angelo)
CRISI DI GOVERNO, TAV SPACCA LEGA-M5S
«Non è che ci obbliga il buon Dio a stare incollati alle poltrone. Voto anticipato? Lo vedremo a breve, anche prima di settembre», le parole di ieri di Matteo Salvini avevano già iniziato a rilanciare l’ipotesi crisi di Governo, nelle ultime ore la rottura tra Lega e M5s è sempre più evidente. Maggioranza spaccata al Senato sulla Tav: bocciata la mozione grillina contro la Torino-Lione, approvate le quattro pro alta velocità con i voti di Carroccio, Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia. E la tensione tra gli alleati era già palpabile al momento delle dichiarazioni di voto: «Chi vota no alla Tav si prenderà la responsabilità politica delle scelte che seguiranno nei prossimi giorni e mesi», forte e chiaro il messaggio lanciato dal capogruppo leghista Massimiliano Romeo. Non è tardata ad arrivare la presa di posizione dei 5 Stelle, che si sono scagliati contro il Carroccio invocando l’inciucio con il Partito Democratico. Salvini, protagonista di un botta e risposta con Toninelli, solleva dunque la questione politica…
CRISI DI GOVERNO, LO SPETTRO DELLE ELEZIONI ANTICIPATE
Salvini ha annullato la prima tappa del suo Beach Tour ed è tutt’altro che da escludere che sia una mossa legata al futuro dell’esecutivo gialloverde. La crisi di Governo sembra sempre più probabile e le dichiarazioni degli esponenti dei due partiti non lasciano spazio a grossi dubbi. Fonti dell’esecutivo parlano di una maggioranza in mare aperto, riporta Sky Tg 24, con la consigliere regionale grillina in Piemonte Francesca Frediani che non ha usato mezzi termini: «La Lega ha violato platealmente il Contratto di Governo. Vi prego: tutti a casa e cerchiamo di recuperare il nostro meraviglioso progetto così com’era concepito». L’opposizione invita Lega e M5s a fare un passo indietro, il segretario del Pd Nicola Zingaretti sostiene che il premier Giuseppe Conte dovrebbe recarsi «al Quirinale dal presidente Mattarella per riferire della situazione di crisi di Governo che si è creata». Lo stesso giurista però ieri ha fatto filtrare che il voto di oggi sulla Torino-Lione non era legato al futuro dell’esecutivo: attesi aggiornamenti…