Cristina Mazzavillani è la moglie di Riccardo Muti, ma anche l'ex organizzatrice del Ravenna Festival. Ecco come si sono incontrati.
Ecco la loro splendida casa
Cristina Mazzavillani è anche colei la quale ha il polso della situazione sulla casa del marito Riccardo Muti. Quest’ultimo a Raffaella Carrà spiega: “La casa dove viviamo è per abitarci non un posto dove mostrare cose, quindi ci si trova tutto e il contrario di tutto”. Si passa poi a parlare di uno degli elementi centrali della casa e cioè il presepe: “Questo è qui tutto l’anno, perché è una tradizione napoletana”. C’è anche la statuina dello stesso Muti, ma questa alloggia sulla sua scrivania, lontana dalle figure religiose. Tornando alla moglie del maestro si vede che tra i due c’è un rapporto sincero, un amore che va oltre gli anni e che ha permesso ai due di costruire anche una splendida famiglia. La donna ha sempre appoggiato Muti in una carriera che gli ha portato tantissimi successi, ma anche molti sacrifici e delle rinunce che hanno colpito il suo cuore e di conseguenza hanno colpito la sua famiglia. (agg. di Matteo Fantozzi)
51 anni di matrimonio e 3 figli
Cristina Mazzavillani è la moglie di Riccardo Muti, il direttore d’orchestra protagonista della nuova puntata di “A Raccontare comincia tu” di Raffaella Carrà. La coppia è felicemente sposata da 51 anni e hanno tre figli: Chiara, Domenico, Francesco. Nata e cresciuta a Ravenna, dove peraltro vive, Cristina ha studiato pianoforte didattico e canto artistico presso il Conservatorio di Milano dove si è anche diplomata. Successivamente, nel 1967, debutta come protagonista dell’Osteria di Marechiaro di Paisiello diretta dal grande Riccardo Muti. Tra i due scoppia l’amore così la Mazzavillani dopo il matrimonio decide di abbandonare la carriera artistica per dedicarsi alla famiglia. La donna però continua sempre ad occuparsi di arte e spettacolo organizzando eventi culturali e musicali di successo. Non solo, come regista ha firmato diverse opere teatrali: da “Orfeo” di Monteverdi a “I Capuleti e i Montecchi”, da “Il Trovatore ” a “Pietra di Diaspro” di Adriano Guarnieri. Tra gli ultimi lavori: “La Traviata” del 2008 e “Tenebrae” di Adriano Guarnieri del 2010.
Cristina Mazzavillani: da Riccardo Muti al Ravenna Festival
Non solo la moglie di Riccardo Muti, Cristina Mazzavillani si è fatta conoscere ed apprezzare anche come la Signora del Ravenna Festival, evento musicale per cui ha ricoperto il ruolo di Presidente e capo del comitato artistico dal 1989. Un ruolo prestigioso che ha saputo sapientemente ricoprire come confermano i premi ricevuti: dal Jerusalem Foundation Award del 2000 all’onorificenza di Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana ricevuta nel 2005 dal Presidente della Repubblica Italiana. Dopo 31 anni di lavoro come Presidente e capo del comitato artistico del Ravenna Festival, la moglie di Riccardo Muti ha deciso lo scorso dicembre di annunciare il suo addio alla manifestazione annuale di musica, spettacolo e cultura. “A tutti voi carissimi, dopo 31 anni di lavoro meraviglioso insieme a servizio della nostra bella amata Ravenna, come ormai avete intuito, ho definitivamente deciso di ritirarmi e lasciare, a voi, peraltro bravissimi e collaudatissimi, la responsabilità del futuro, di altri 30 anni e più del nostro celebrato Ravenna Festival…” scrive Cristina Muti Mazzavillani in una lettera che suona come un addio alla manifestazione a cui ha lavorato per 31 lunghi anni. Una scelta dettata anche dal tempo come ha scritto la stessa Cristina nella lettera: “da tempo avverto uno sfilacciamento di quel legame teso che è sempre stato per noi fonte di entusiasmo, energia, compattezza, familiarità a favore degli obiettivi che ci siamo prefissi sin dall’inizio del nostro percorso. Da fondatrice, direttore artistico e presidente sento di dovermi assumere molta della responsabilità. Nell’allontanarmi poco a poco dal lavoro comune, ho pensato di delegare molta parte del lavoro a tutti voi cui ho dato sempre totale fiducia amandovi e stimandovi”.