La solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo è una celebrazione mobile che si ricorda di domenica, quest’anno 20 novembre, dal 1925, quando la indisse Papa Pio XI, che pubblicò l’enciclica “Quas Primas” e decise di consacrare questo giorno a Gesù per sottolineare l’importanza del messaggio della sua enciclica. In questa data si celebra infatti la festa che chiude l’anno liturgico e sottolinea l’importanza che riveste la figura di Cristo per i cattolici. In origine, la festa di Cristo Re veniva celebrata nell’ultima domenica di ottobre, prima della solennità di tutti i santi, ma quando il Messale romano fu riformato in seguito al Concilio Vaticano II, con l’approvazione della costituzione apostolica di Paolo VI “Missale romanum” (in data 3 aprile 1969) la festa di Cristo Re fu fissata nell’ultima domenica dell’anno liturgico, ovvero nella domenica che precede la prima domenica dell’avvento.
Nel rito ambrosiano la festività cade in una domenica diversa, perché l’avvento è più lungo rispetto a quello romano, la solennità di Cristo Re viene quindi anticipata e si colloca nel giorno 11 novembre, che è la festa di san Martino, o nella domenica che precede la commemorazione di san Martino, perché nella domenica successiva ha inizio l’avvento ambrosiano.
Cristo Re, oggi si celebra anche la Giornata mondiale della gioventù
Dal 2021, Papa Francesco ha stabilito che nel giorno dedicato a Cristo Re si celebrasse anche la Giornata mondiale della gioventù, che prima coincideva invece con la Domenica delle palme, nel periodo della Quaresima. In entrambi i casi, la data è stata scelta per collegare in senso teologico la festa di Cristo Re con il mistero della morte, che Cristo ha sconfitto, e con il pensiero delle ultime cose, questa celebrazione enfatizza infatti il concetto che Cristo è l’Alfa e l’Omega di tutte le cose, in Lui ci sono l’inizio e la fine. La celebrazione di Cristo Re è di conseguenza collocata sul calendario nel giorno in cui si chiude l’anno liturgico.
Gli altri Beati di oggi
Oltre a celebrare Cristo Re, il 20 novembre si ricordano anche il martire Sant’Edmondo Re degli Angli Orientali, i Santi martiri Avventore, Ottavio e Solutore, la Beata benedettina Maria Fortunata Viti, la Beata vergine e martire Maria dei Miracoli (Milagros) Ortelles Gimeno, le Beate vergini e martiri Angela di San Giuseppe e quattordici compagne, l’abate San Cipriano di Calamizzi, il monaco San Gregorio il Decapolita, il martire San Dasio, il vescovo San Bernoardo di Hildesheim, il martire San Basilio di Antiochia, il vescovo e martire San Crispino di Ecija, il vescovo San Doro di Benevento, il martire San Francesco Saverio Can, il vescovo Sant’Ippolito di Condat, il vescovo San Silvestro di Chalon-sur-Saone, San Teonesto Martire a Vercelli.