Se nel decreto milleproroghe non sarà contenuto il provvedimento in favore dei distributori di carburante, le categorie di settore sciopereranno nella settimana di Natale e Capodanno.
Capodanno e Natale a piedi. E chi vuole trascorrere le vacanze in un posto raggiungibile solamente in auto, si dovrà affrettare a far scorte di carburante. Se, infatti, non sarà presente nel decreto milleproroghe il bonus sui carburanti,i distributori di benzina incroceranno le braccia proprio nel periodo delle feste natalizie. Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno comunicato che ne caso in cui non fosse «confermata la misura fiscale, ormai ventennale, a favore dei gestori, che figura tra gli impegni assunti dal Governo con le intese sottoscritte a settembre scorso», sarà indetto lo sciopero nazionale di tutti i gestori che potrebbero chiudere già dal week end di Natale.
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L’agitazione riguarderebbe le pompe di strade, autostrade e strade provinciali. «Si tratta di una situazione che ove confermata porrebbe l’intera categoria in uno stato di grande sofferenza ed una buonissima parte direttamente nelle condizioni di dover rinunciare alle proprie attività», è il contenuto di un telefax urgente inviato ieri al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e al sottosegretario allo stesso ministero, Stefano Saglia.
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