Secondo il monitoraggio di quotidianoenergia.it, numerosi gestori hanno aumentato i prezzi della benzina, del diesel e del gasolio.
Non c’è tregua per gli automobilisti. Non bastava lo sciopero in programma dal 15 al 17 settembre, quando gli operatori delle pompe di benzina incroceranno le braccia su tutte le autostrade e le autostrade italiane per protestare contro le penalizzazioni ai loro danni che stanno, invece, portando benefici alle grandi industrie petrolifere. Ora, si è aggiunta, per i consumatori, la ferale notizia dell’ennesimo aumento dei prezzi dei carburanti. Il monitoraggio dei listini di quotidianoenergia.it ha reso noto una serie di rialzi che interessa gran parte delle compagnie.
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Erg ha aumentato di 1,1 centesimi la benzina, arrivando, a 1,394 euro al litro e di 1,7 centesimi il diesel fino a 1,261 euro/litro. Esso, poi, sale di 1,2 centesimi sulla verde, a 1,387 euro/litro e di 1,5 centesimi sul diesel a 1,252 euro/litro. Agip ha effettuato un rialzo di 1,2 centesimi per la verde, giungendo a 1,392 euro/litro, e di 1,5 centesimi il gasolio, a 1,258 euro/litro. Q8 rincara di 1,5 centesimi la benzina fino a 1,394 euro/litro e di 2 centesimi il diesel fino a 1,264 euro/litro. Tamoil, infine, sale di 1 centesimo su entrambi i prodotti, arrivando a 1,394 e 1,259 euro/litro.
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