La Chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, crollata dopo la prima scossa di terremoto di ieri sera di magnitudo 5.4 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, nelle Marche, era già stata danneggiata dal sisma dello scorso 24 agosto. La Chiesa di San Salvatore, come ricorda Rainews, è un gioiello che risale al 1100: la facciata con due portali e due rosoni denota due diverse epoche di costruzione, quasi perfettamente simmetriche. La Chiesa di San Salvatore dipende dalla vicina abbazia di Sant’Eutizio a Preci, dove sarebbe caduto un rosone. Dopo il nuovo terremoto di ieri, dopo due mesi dal primo, la chiesetta è andata distrutta e il suo crollo è stato ripreso in diretta dai cittadini. La Chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia sembra essere destinata a diventare il simbolo del terremoto del 26 ottobre, dopo che il campanile di Amatrice, rimasto incredibilmente in piedi dopo il sisma del 24 agosto, è stato subito definito il simbolo del sisma che ha colpito il Centro Italia in estate.
Un altro terremoto e un crollo di una Chiesa meravigliosa: la chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, in provincia di Perugia in Umbria è crollata miseramente dopo le due fortissime scosse di terremoto avvenute in centro Italia, tra le Marche e l’Umbria. La piccola chiesa del XIV secolo dopo la prima scossa di terremoto è rimasta gravemente danneggiata, ma col passare dei minuti i crolli aumentano e la facciata viene sventrata quasi completamente. Poi arriva verso le 21.20 un secondo terremoto, di grado M 5.9 e qui la situazione si aggrava anche se le immagini arrivate in diretta da Rai News24 mostrano ancora una Chiesa in parte in piedi. Ma dopo poco dopo arriva il terzo momento fatale: la piccola Chiesa crolla definitivamente con le immagini che lasciano attoniti tutti gli osservatori. A Campi di Norcia ci sono stati altri crolli, ma quanto accaduto in quella chiesetta potrebbe essere il simbolo triste dell’intera giornata drammatica di ieri, 26 ottobre 2016. La Chiesa di San Salvatore sorge sull`area dell`antico centro di Campi, in una zona pianeggiante detta ancora oggi “la città”, su un piazzale ai margine della viabilità antica e moderna, addossata al cimitero del paese. Purtroppo, quella perfetta simmetria della facciata e le belle opere di Nicola da Siena, della famiglia degli Sparapane e di Domenico di Jacopo da Leonessa inserite all’interno non si avranno più. La Chiesetta è scomparsa e le parole del vescovo Spoleto-Norcia, Renato Boccardo dicono più di tutto. «La chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia non esiste più». Il dramma c’è, solo la preghiera ora può lenire quelle sofferenze. –