Sono stati aggrediti con bottiglie molotov due agenti francesi: i poliziotti sono in gravissime condizioni. Secondo quanto riportato da Quotidiano.net, l’aggressione è avvenuta a Viry-Chatillon, banlieue sud di Parigi: alcune molotov sono state lanciate contro gli agenti che si trovavano nella loro auto. I poliziotti hanno riportato ustioni talmente gravi che non è stato possibile trasportarli in ospedale e sono al momento curati sul posto. Ad aggredire i due poliziotti sarebbe stata una quarantina di persone: non si conosce il motivo del lancio di bottiglie molotov anche se pare che nella zona ci fossero già da settimane tensioni tra residenti e polizia.
Gran parte di Chemnitz è isolata a causa di un allarme terrorismo: la polizia della cittadina della Germania orientale ha fatto sgomberare i residenti per condurre un blitz, in seguito alle segnalazioni di un possibile attentato. Gli agenti delle forze speciali di sicurezza stanno, dunque, conducendo un’operazione antiterrorismo. E’ stato perquisito un edificio ed è stata fatta saltare la porta di un’abitazione, ma il sospetto non sarebbe stato trovato e, dunque, è considerato in fuga. La polizia della Sassonia ha confermato che sono stati segnalati “preparativi di un attentato”. Alcuni abitanti hanno raccontato alle tv locali di essere stati svegliati dalla polizia armata di fucili automatici e di aver ricevuto l’ordine di evacuazione, ma è stato impedito loro di pubblicare immagini e di convivere video delle operazioni in corso attraverso i social network. Stando a quanto riportato dalla Bild, il ricercato sarebbe Jaber A., un siriano che stava preparando un attentato in un aeroporto tedesco. L’uomo, secondo Focus online, era tenuto sotto controllo da tempo. La polizia ha diffuso una foto del ricercato. Clicca qui per vederla.
E’ scattato un allarme stamattina in Germania. Secondo quanto riferito da Rainews24, una cittadina della Sassonia è stata blindata dalla polizia. E’ stato bloccato l’accesso per la popolazione a un quartiere della cittadina di Chemnitz, una località che si trova nel Land della Sassonia. Le misure precauzionali sono scattate per una ‘grave minaccia’: al momento non si conoscono altri dettagli sulla situazione e non si sa di che tipo di minaccia si tratti. Le forze dell’ordine hanno evacuato il quartiere della località tedesca in Sassonia e stanno svolgendo indagini per capire che cosa stia accadendo.
Si sta abbattendo sulla Florida uno dei più grossi uragani della storia, un uragano che porta con se venti a 200 chilometri all’ora insieme a morte e distruzione. “Matthew” cosi è stata chiamata dagli esperti la tempesta tropicale, sembra non aver perso la sua forza attraversando Haiti, nonostante abbia provocato nel povero paese centroamericano più di 500 vittime. I primi danni adesso si contano in Florida, dove decine di alberi sono stati sradicati e oltre 600.000 abitazioni sono rimaste senza energia elettrica. Lo schieramento messo in campo dall’amministarzione è impressionante, contro la tempesta sono stati mobilitati almeno mezzo milione di persone, in campo anche la “guardia nazionale” che avrà il compito di raggiungere immediatamente le zone colpite dalla tempesta. Gli esperti meteorologici americano stimano che l’uragano sia il più forte dell’ultimo secolo, uragano che ha già imposto l’evaquazione nei giorni scorsi di più di due milioni di persone.
Alla fine di una camera di consiglio durata meno di 15 minuti l’ex Sindaco di Roma Ignazio Marino è stato assolto dall’accusa di peculato e truffa. La vicenda vedeva l’esponente politico, poi dimessosi, al centro di un’indagine della procura capitolina che aveva messo sotto la lente d’ingrandimento le spese effettuate con la carta di credito comunale. Il GUP non ha accettato la tesi della procura, e di fatto ha archiviato il procedimento perché il “fatto non sussiste”. Marino si è detto felice anche se amareggiato per essere stato al centro di un processo mediatico “incentrato sul nulla”.
Juan Manuel Santos presidente della Colombia è stato insignito del Nobel per la pace 2016. La decisione è stata presa ad Oslo, e intende premiare il capo dell’esecutivo colombiano per lo storico accordo di pace con i guerriglieri della Farc. L’accordo faticosamente siglato dopo anni di trattative è stato respinto dal popolo colombiano tramite un referendum, ma di fatto ha sbloccato una situazione in stallo da oltre 50 anni che ha portato a oltre 200.000 mila morti. Santos ha superato nella votazione Papa Francesco, Edward Snowden e le “donne di Lesbo”. Nel passato il riconoscimento era stato concesso tra gli altri a Barak Obama e Shimon Peres, leader israeliano recentemente scomparso.