ELIGIA ARDITA / News Christian Leonardi, il fratello Pierpaolo: “Mi aspettavo una sua presa di coscienza” (Oggi, 28 aprile 2016)

- La Redazione

Eligia Ardita, ultime news: prima udienza del processo a Christian Leonardi, marito della vittima. L’uomo accusato di omicidio ritratta ed ammette di non essere stato lui ad uccidere.

eligia_ardita Eligia Ardita

Oggi è stata una nuova giornata all’insegna del dolore per la famiglia di Eligia Ardita, in seguito al colpo di scena che ha visto protagonista l’assassino reo confesso, Christian Leonardi, nel corso della prima udienza del processo a suo carico. L’uomo avrebbe ritrattato tutto asserendo di non essere stato lui ad uccidere la moglie, incinta all’ottavo mese, ma di essere stato pressato dall’ex avvocato e dal fratello Pierpaolo. Quest’ultimo, ai microfoni di Pomeriggio 5 ha commentato: “Ha scelto di fare questo percorso e non mi posso assumere io le responsabilità di questo. Mio fratello non è stato abbandonato dalla famiglia”. Pierpaolo ha poi aggiunto, in riferimento alle parole emerse oggi e contenute in una sorta di memoriale di 10 pagine: “Mi aspettavo almeno una presa di coscienza da mio fratello”. Duro il commento del padre Agatino Ardita, il quale ha asserito che avrebbe voluto sentirlo parlare in aula piuttosto che apprendere le sue parole messe per iscritto nel memoriale. Infine, a parlare ai microfoni della trasmissione di Canale 5 è stata anche la sorella di Eligia, che ha commentato: “Sono molto scossa perché farei di tutto per riavere mia sorella e mia nipote”.

E’ immensa la rabbia dell’intera famiglia di Eligia Ardita, dopo il colpo di scena clamoroso che ha realizzato oggi Christian Leonardi, reo confesso dell’omicidio della moglie. La trasmissione Pomeriggio 5 ha ripercorso oggi le tappe dell’udienza odierna, nel corso della quale Leonardi ha respinto ogni tipo di accusa nei suoi confronti. Ci si attendeva che parlasse di incidente domestico, ed invece Christian ha asserito che Eligia, nel gennaio dello scorso anno, accusò un malore in camera da letto: “Ho sentito il rantolo e ho chiamato subito i soccorsi del 118 che è intervenuto quando Eligia probabilmente già non c’era più”, avrebbe ammesso nel memoriale di circa 10 pagina Christian. L’uomo avrebbe chiesto scusa alla famiglia ma senza esprimere alcun tipo di pentimento poiché avrebbe ammesso di non aver ucciso la moglie, ma di essere stato spinto dall’ex avvocato e dal fratello Pierpaolo a confessare ciò che, a sua detta, non avrebbe commesso. La madre della vittima, Grazia, ai microfoni di Pomeriggio 5 ha dichiarato: “Siamo molto arrabbiati. Non so come definire persone di questo genere che non capiscono il dolore mio, della mia famiglia e di tutta Siracusa. Eligia era il sole, l’angelo di Siracusa, aiutava tutti, era ben voluta. Eligia e Giulia sono state martirizzate. Non avrei mai immaginato che si sarebbe rimangiato tutto. Con quale coraggio lo ha fatto? Ho fiducia nella magistratura”.

La vicenda relativa al delitto di Eligia Ardita, con la prima udienza di oggi che si è svolta presso il Tribunale di Siracusa è entrata nel vivo del processo a carico di Christian Leonardi, marito reo confesso e che nella giornata odierna, tramite un memoriale, ha ritrattato le accuse. Freddo e distaccato: così sarebbe apparso l’uomo ai cronisti, il quale avrebbe ucciso Eligia e la bambina che portava in grembo nel gennaio dello scorso anno al culmine di una lite, secondo quanto riferito dal sito Cronacaedossier.it. Il mensile online di giornalismo forense ha riportato le parole che questa mattina, Agatino Ardita, padre della vittima, ha riferito ai microfoni della trasmissione Mattino 5: “Per lui nessuna pietà, nessun perdono. Merita l’ergastolo, anzi, se esistesse una pena peggiore dell’ergastolo, meriterebbe quella”. “Merita il carcere a vita per il duplice mostruoso omicidio commesso: quello della moglie e della sua figlioletta Giulia”, ha commentato un altro familiare della povera Eligia, seguendo così la stessa linea del padre.

Colpo di scena in merito al delitto di Eligia Ardita, la donna uccisa il 19 gennaio dello scorso anno, in merito al quale, dopo mesi di indagini, il marito Christian Leonardi aveva confessato di essere stato lui l’autore del terribile omicidio. Oggi, in Corte d’Assise di Siracusa si è svolta la prima udienza del processo a Leonardi, accusato dell’uccisione della moglie. L’uomo ha clamorosamente compiuto un passo indietro rispetto alle gravi accuse che gli sono state mosse, anche in seguito alla sua confessione, ritrattando tutto. In base a quanto riportato da SiracusaTimes.it, infatti, in un memoriale di dieci pagine che è stato acquisito agli atti ma non letto in aula a causa della grande tensione, avrebbe ammesso la prima versione che dichiarò agli inquirenti dopo la morte di Eligia. A sua detta, la donna sarebbe stata vittima di un malore mentre si trovava nel letto della propria abitazione e lui avrebbe immediatamente chiamato i soccorsi del 118 e i suoceri. In base a quanto emerso dagli avvocati del presunto assassino, l’uomo si sarebbe scusato per la confessione resa il 19 settembre scorso in quanto gli sarebbe stata quasi “estorta”. Sentendosi sotto pressione da parte del fratello e del suo ex avvocato, a sua detta, avrebbe deciso di confessare al fine di avere un conforto della famiglia ed un possibile sconto di pena. La clamorosa svolta, nella quale Christian avrebbe ritrattato asserendo di non essere stato lui ad uccidere la moglie Eligia Ardita, è stata affrontata anche nella prima parte della trasmissione di Rai 1, La vita in diretta, che tornerà a parlarne in maniera più approfondita nella seconda parte del programma condotto da Cristina Parodi e Marco Liorni. Christian Leonardi è attualmente a processo, accusato di omicidio volontario e interruzione di gravidanza della moglie, incinta all’ottavo mese della piccola Giulia. Lo scorso settembre aveva confessato di averla uccisa al culmine dell’ennesima lite.





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