Maria Concetta Riina, figlia primogenita del boss mafioso Totò Riina, morto nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì, ha scelto il silenzio per salutare il padre. Sulla sua pagina Facebook campeggiano due immagini in segno di lutto ma non per questo meno eloquenti: il volto di una donna con il dito davanti alla bocca e la scritta “shhh”, silenzio, dà il benvenuto ai suoi utenti. Ed è proprio questa la scelta della famiglia, ribadita – come spiega Corriere.it – anche dall’avvocato Luca Cianferoni, storico difensore del boss, che ha fatto sapere: “Ho ricevuto mandato dalla famiglia di tenere il massimo riserbo e silenzio sulla vicenda”. Silenzio, dunque, lo stesso che ha caratterizzato anche la linea del padre al quale non ha mai fatto seguito un cenno di cedimento o di collaborazione. Ma quella non è la sola immagine che Maria Concetta ha deciso di pubblicare sul social. In precedenza, questa mattina, aveva cambiato la sua immagine profilo sostituendola con una rosa nera, ulteriore segno di lutto. Quasi cento i like, con decine di condivisioni e diversi commenti di coloro che si sono uniti al cordoglio ed al dispiacere per la perdita del padre.
CHI È LA FIGLIA DEL BOSS TOTÒ RIINA
Maria Concetta Riina ha oggi 42 anni e la primogenita del boss di Cosa Nostra deceduto all’età di 87 anni la scorsa notte alle 3:37. Come riporta Corriere.it, la donna è sposata con Tony Ciavarello (che anche lui ha voluto ricordare via social il boss con un fiocco nero) ed ha tre figli. Negli ultimi anni e precisamente dal 2012, la donna si è trasferita dalla sua terra di origine, Corleone, fino in Puglia a San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi. Dalla sua pagina Facebook sulla quale è molto attiva, è possibile estrapolare una sua descrizione nella quale si definisce “moglie e madre a tempo pieno”. L’agenzia di stampa Ansa aggiunge come Maria Concetta sia stata da giovane una studentessa modello. Nelle rare interviste rilasciate, ha sempre sostenuto che il padre “è un lavoratore ingiustamente accusato”, e che contro di lui parlano solo “calunniatori malvagi e senza scrupoli”.