Si lavora da questa mattina sul ritrovamento del corpo senza vita di un ex poliziotto, ucciso a colpi di pietra. Gli investigatori hanno escluso connessioni tra l’omicidio e il suo passato professionale: «Escludiamo legami tra il cadavere ritrovato stamane a Petrosino e il suo passato in polizia». Le testimonianze dei familiari per il momento fanno escludere eventuali conseguenze derivanti dalla carriera in polizia, visto che la vittima non ha mai ricoperto incarichi operativi. I parenti sapevano che doveva recarsi in campagna, dove possedeva un appezzamento di terreno coltivato a vigneto, ed è proprio lì che il cognato, accompagnato da alcuni familiari, ha fatto la macabra scoperta. Il corpo è stato trovato infatti con il cranio fracassato. L’uomo era andato in pensioni 20 anni fa ed è anche per questo che i carabinieri escludono che il delitto sia legato alla sua attività lavorativa. Ora stanno sentendo familiari e conoscenti della vittima per raccogliere eventuali elementi utili per le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala. (agg. di Silvana Palazzo)
Numeri vincenti Million Day/ Le cinquine, estrazione ore 20:30 del 27 luglio 2024
PETROSINO, OMICIDIO IN CONTRADA RAMISELLA
Mistero in provincia di Trapani, dove è stato trovato questa mattina il corpo senza vita di un ex poliziotto. Il cadavere è stato trovato nelle campagne di Petrosino, in contrada Ramisella a Petrosino, in un terreno di sua proprietà: si tratta di Salvatore Bilardello, 66enne in pensioni di Marsala, ma residente a Mazara del Vallo. L’uomo sarebbe stato ucciso con colpi di pietra nei pressi della sua abitazione estiva. I carabinieri di Marsala stanno effettuando i rilievi. Stando a quanto riportato da Meridionews, avrebbero lanciato l’allarme i familiari, perché l’uomo non avrebbe fatto rientro ieri a casa.
Sergio Barzetti di È sempre mezzogiorno aggredito brutalmente: "Pugni in faccia, insulti"/ "Ricevute minacce"
Sarebbe stato il cognato poco dopo la mezzanotte a trovare il cadavere di Salvatore Bolardello, su cui sarebbero evidenti i segni dell’aggressione subita a colpi di pietra. Al momento però non si conoscono né la dinamica dell’omicidio, né il movente. L’uomo, che aveva prestato servizio presso il commissariato di polizia di Mazara, lavorava nelle campagne. Gli inquirenti stanno indagando sulle modalità in cui è morto. Dopo il macabro ritrovamento sono cominciate le indagini alla ricerca dei primi riscontri.