Nonostante tutte le campagne che avvisano i minori del grave pericolo, anche di morte, nell’assumere alcolici, si registrano ancora episodi tragici. E nonostante il divieto di vendere alcolici ai minorenni, cosa che è ancora più grave. Ma d’altro canto basta mandare un amico maggiorenne a “fare la spesa” e il problema è risolto, come succede anche con le sigarette. E’ il caso di una ragazzina di appena 15 anni trovata stesa presso le scale mobili del centro storico di Arezzo, notata da un passante che fortunatamente ha chiamato i soccorsi.
AREZZO, 15ENNE IN COMA ETILICO PER STRADA
Ricoverata in ospedale, è stata trovata in stato di coma etilico. Adesso è stata sottoposta alle cure del caso nella speranza che si riprenda. Gli agenti di polizia accorsi sul posto stanno cercando di capire chi le abbia venduto gli alcolici e con chi fosse in compagnia quando si è ubriacata. Solo pochi giorni prima le autorità avevano fatto chiudere un minimarket del centro che vendeva tranquillamente alcolici e superalcolici ai minorenni. Purtroppo questo accade dappertutto, i negozietti gestiti da extra comunitari, soprattutto provenienti dal Bangladesh, non si fanno scrupolo in questo senso. Non è più dunque la discoteca a essere luogo di rischio mortale per i giovani, ma anche le strade delle nostre città. Grave che le autorità non sorveglino questo fenomeno come dovrebbero. Proprio ad Arezzo il problema dei minorenni che abusano di alcolici era già stato sollevato. Nel 2017 si sono registrati 171 ricoveri per intossicazione da alcol. Il responsabile del Sert locale, Marco Becattini aveva rivelato come «un recentissimo studio ha messo in luce come gli adolescenti aretini abbiano una tendenza più elevata rispetto ai coetanei pisani o fiorentini».