• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Cronaca » SCENARIO CAMPANIA/ Zes: lo strumento c’è, ora snelliamo la burocrazia

  • Cronaca

SCENARIO CAMPANIA/ Zes: lo strumento c’è, ora snelliamo la burocrazia

Clelia Buccico
Pubblicato 2 Novembre 2018 - Aggiornato 23 Novembre 2018 ore 12:36
Varo di una nave alla Fincantieri di Castellammare (LaPresse)

Varo di una nave alla Fincantieri di Castellammare (LaPresse)

La Zes dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare è un’area ad altissime potenzialità, però serve subito il decreto per la semplificazione amministrativa

In Campania la Zes (Zona economica speciale) riguarda i porti di Napoli, Salerno e Castellammare, un’area di 5mila ettari in cui sono compresi, oltre ai tre porti, i retroporti, gli interporti e le aree di sviluppo industriale.

Le Zes si caratterizzano, in particolare, per la maggiore capacità di catalizzare investimenti diretti esteri grazie alla concessione di agevolazioni fiscali, finanziarie, amministrative ed infrastrutturali e si sono rivelate un efficace strumento di accelerazione economica, rispetto al modello di zona franca tout court, che non ha, fra l’altro, la funzione di attrarre capitali e tecnologie dall’estero.


DIARIO NAPOLI/ Sgambati (Uil): Zes, tutti gli ingredienti di una "congiuntura" virtuosa


La versione moderna di Zona economica speciale è stata istituita negli Stati Uniti negli anni Trenta del secolo scorso: la prima è sorta a New York nel 1937 e successivamente è stata replicata nel 1942 a Puerto Rico. Si sono dovuti attendere almeno tre decenni per vedere la creazione di una Zes al di fuori degli Stati Uniti, con la realizzazione della Shannon Free Zone in Irlanda nel 1959, il primo moderno esempio al mondo di zona franca industriale.


DALLA CAMPANIA/ Investimenti, innovazione e lavoro, le Zes possono riscrivere un nuovo Sud


Dal 1970 è iniziata la crescita della realizzazione di tali strumenti nei Paesi in via di sviluppo e alla metà degli anni Novanta del secolo scorso l’interesse ha cominciato lentamente a estendersi anche in Paesi già sviluppati.

Laddove le Zes si sono realizzate, hanno prodotto benefici di oggettiva ed evidente rilevanza, come testimoniano, ad esempio, soprattutto le esperienze della Cina, della Russia e dell’India, a livello mondiale, e nel panorama Ue soprattutto quello della Polonia, divenuto uno dei più importanti Paesi al mondo come capacità attrattiva di investimenti esteri.

L’aspetto cruciale per la istituzione di una Zes riguarda la possibilità di cogliere concrete opportunità di sviluppo industriale, definendo un pacchetto di misure di agevolazione che non riguardano solo la sfera della fiscalità di vantaggio, ma anche lo sviluppo di sistemi di accessibilità, la sburocratizzazione delle regole, i meccanismi di governance per accelerare la crescita produttiva.


DALLA CAMPANIA/ Così le Zes possono aiutare la ripresa di tutto il paese


Le imprese che investiranno nella Zes della Campania avranno: procedure semplificate per adempimenti burocratici e per l’accesso alle infrastrutture; credito di imposta in relazione agli investimenti effettuati fino ad un massimo di 50 milioni di euro per ogni progetto di investimento. Le aziende dovranno però mantenere l’attività nella Zes per almeno 7 anni. Fondamentale sarà il supporto degli enti pubblici territoriali e locali che dovranno contribuire a snellire in modo importante gli adempimenti burocratici ed amministrativi per le imprese. Importante anche la connessione tra le iniziative imprenditoriali ed il porto; le Zes sono ideate per favorire l’attrazione di investimenti che mettano a sinergia la logistica con il sistema manifatturiero. Le imprese avranno la possibilità di poter contare su una portualità diffusa e sul pieno servizio delle aree interessate.


DALLA CAMPANIA/ Grassi (Confindustria): Zes, è tutto fatto, ora tocca al Governo l'ultima mossa


Tali caratteristiche oltre a polarizzare investimenti creano poli industriali di notevole impatto con ricadute positive in più settori. Dalle internazionalizzazioni e delocalizzazioni, dove l’outsourcing ha accompagnato il processo di globalizzazione della fase produttiva, si potrebbe dare impulso ad una fase attrattiva. Invece di esportare competenza e tecnologia si possono attrarre in Campania capitali esteri che possano acquisire le nostre competenze.

Nella zona si potrebbero avviare incubatori d’impresa, laboratori misti-imprese università, poli di ricerca, infrastrutture di ricerca (ricerca di base e applicata in tutti i settori scientifici, dalle scienze umane e sociali alla fisica, alle scienze biomediche, ambientali, dell’energia e dei materiali, e alle nanoscienze) come mezzo per promuovere la cooperazione su scala paneuropea e per offrire alle comunità scientifiche un efficiente accesso a metodi e tecnologie avanzati.


DALLA CAMPANIA/ La prima Zes c’è, ecco come farla funzionare


Attrarre investimenti per lo sviluppo indirizzato alla crescita del sistema portuale campano rappresenta una sfida che — in altre realtà internazionali — ha portato sviluppo ed occupazione.

Ora però bisogna aspettare il decreto per la semplificazione amministrativa indispensabile se si vuol fare diventare tutto ciò realtà.

Leggi anche

  • DALLA CAMPANIA/ Grassi (Confindustria): Zes, è tutto fatto, ora tocca al Governo l'ultima mossa
  • DALLA CAMPANIA/ La prima Zes c’è, ecco come farla funzionare

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Cronaca

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Cronaca

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net