È stato identificato il bambino-ragazzo autore del video divenuto virale negli scorsi giorni dove sparava un colpo di pistola in aria dopo aver cantato un brano neomelodico a Napoli: secondo quanto riportato dall’ordinanza della Polizia Postale, inizialmente si è pensato che il ragazzo ripreso fosse originario del capoluogo campano proprio per il fatto che il protagonista del video si esibisce nel canto di un brano di musica neomelodica tipicamente napoletana. Invece, la novità nelle indagini dopo l’identificazione del ragazzino è proprio questa: si tratta di un giovane siciliano di 13 anni cresciuto in un contesto difficile. Da quanto risulta agli inquirenti, il minorenne e i vari componenti della sua famiglia sono già stati più volte segnalati in passato dall’Autorità Giudiziaria per «reati contro il patrimonio».
APERTA INDAGINE CONTRO 13ENNE SICILIANO
Alla luce della viralità avuta dal video postato sui social (e arrivato fino alle cronache nazionali, ndr), con il conseguente allarme sociale destato dalle immagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli «ha tempestivamente aperto un fascicolo per il coordinamento delle indagini del caso». Dopo qualche giorno di ricerche, la Polizia ha incrociato le varie fonti sia giudiziarie che telematiche fino a che ieri è arrivata l’identificazione con successiva indagine aperta a carico del 13enne “neomelodico” e della famiglia. Su Facebook aveva già fatto milioni di visualizzazioni, con quel colpo di pistola in aria che aveva destato scandalo e indignazione nell’opinione pubblica: le canzoni napoletane sono molto diffuse anche in varie zone popolari della Sicilia, dove i minorenni spesso imparano a cantarle in un perfetto dialetto partenopeo.