Si chiama Giancarlo Mottini il fratello di Umberto, il clochard aggredito e preso a calci nel centro di Carrara in pieno giorno senza che nessuno facesse nulla per salvarlo dal pestaggio di un energumeno. Il senzatetto ha avuto in passato problemi di droga e alcol, ma in generale una vita complicata, come ha raccontato il fratello:”Umberto è un portatore di handicap. A neppure un anno e mezzo di età gli è stata diagnosticata la sindrome di Aatskog, che gli ha causato oltre a leggere deformità fisiche anche ritardo mentale. Non è stato seguito per questa malattia. Veniva definito come un bambino vivace, finché non ha fatto i primi errori e ha avuto a che fare la giustizia. Da allora ha iniziato a fare vita di strada”. L’uomo ha spiegato anche i motivi dell’aggressione:”Colpito alle spalle da un signore che abita in quella via e a cui dava fastidio il fatto che Umberto chiedesse qualche spicciolo davanti al suo portone. Qualcuno ha anche girato un video dell’orrendo fatto mettendolo in rete, facendosi così testimone reale dell’accaduto”. Da qui l’appello “a chi ha girato il video, a presentarsi come testimone. E anche a chi era presente, che sia disponibile a rilasciare la propria testimonianza rivolgendosi ai carabinieri di Carrara o all’avvocato Riccardo Martini, dello Studio Firomini di Massa. Umberto ha bisogno di aiuto, non di violenza gratuita e vile!”. (agg. di Dario D’Angelo)
UMBERTO, CLOCHARD DI CARRARA PRESO A CALCI
Un clochard è stato atterrato con un calcio alle spalle da un uomo che dopo averlo aggredito gli ha intimato di spostarsi prima di andarsene indisturbato. E’ questo, in sintesi, il racconto di quanto avvenuto in pieno giorno, nella centrale via Roma, a Carrara, davanti agli occhi di passanti e negozianti che hanno avuto il tempo di riprendere il video del pestaggio, poi postato sui social, ma evidentemente non hanno pensato di intervenire in aiuto del senzatetto. La vittima dell’aggressione, molto conosciuta in città col nome di Umberto, deve convivere da tempo con una disabilità importante. Non sono ancora chiari i motivi di un pestaggio deliberato subito dal clochard, quel che è certo è che Umberto dopo essere stato colpito è riuscito a tirarsi in piedi con le proprie forze e si è allontanato senza chiamare né l’ambulanza né i carabinieri per denunciare l’accaduto.
CARRARA, CLOCHARD AGGREDITO A CARRARA
A stigmatizzare l’aggressione nei confronti di Umberto, il clochard di Carrara pestato da un passante senza trovare alcun aiuto, è stato Giacomo Bugliani, consigliere regionale del Pd. L’esponente del Partito Democratico, come riportato da La Repubblica, ha dichiarato:”Succede anche nel centro di Carrara che una persona venga colpita alle spalle senza motivo. Umberto, un clochard, è stato aggredito senza ragioni apparenti. Un gesto inqualificabile, agghiacciante e ci fa capire come l’intolleranza verso l’altro, il disprezzo e l’indifferenza siano arrivati anche nelle nostre comunità. Da quando tutto questo ha preso il sopravvento? Che cos’è successo nelle nostre vite per portare a tanto? Sono domande che tutti noi dobbiamo inevitabilmente porci. Ora è bene che venga fatta luce sull’accaduto e venga chiarita ogni responsabilità. Resta tanta, tantissima amarezza. Ma anche una forte presa di coscienza: dobbiamo mettere un argine a questa spirale d’odio perché episodi come questo non devono più ripetersi”.