Fano, si sveglia con le ossa rotte ma senza un livido/ “Non so cosa mi è successo”

- Silvana Palazzo

Fano, va a dormire e poi si sveglia con le ossa rotte ma senza un livido. “Non so cosa mi è successo”, ma ha fratture a spalle e bacino

nimes Immagine di repertorio (Pixabay)

Dal letto di casa a quello di ospedale: Federico Carloni non riesce ancora a spiegare quello che gli è successo. Di certo c’è che è stato trovato con le ossa rotte, bacino e spalle, e il cuscino sanguinante nel letto di casa sua alla periferia di Fano. I medici lo stanno sottoponendo ad accertamenti, ma dovrà essere trasferito all’ospedale Torrette di Ancona per essere sottoposto ad un intervento al bacino. Quando la madre è andata in camera, ha trovato il figlio che a breve compirà 40 anni che non le rispondeva quando lo scuoteva, poi ha visto il cuscino insanguinato. «So che alle ore 23 era sul divano e io l’ho rivisto sanguinante e incosciente alle 5 del mattino», ha detto disperata la madre al Resto del Carlino. Neppure il fratello riesce a darsi una spiegazione. Dopo Tac di controllo e risonanze, verrà sottoposto ad ulteriori esami da un neurologo. I carabinieri nel frattempo stanno facendo altri accertamenti, ma non è emersa alcuna sbavatura nelle dichiarazioni dei parenti. E la procura attende le risposte del consulente appena nominato, un medico, per fare chiarezza su quello che al momento è un mistero irrisolvibile.

FANO, SI SVEGLIA CON LE OSSA ROTTE MA SENZA UN LIVIDO

Il protagonista di questo “giallo”, Federico Carloni, è uscito allo scoperto nelle ultime ore scrivendo un post su Facebook dal suo letto all’ospedale San Salvatore di Pesaro, quello in cui è ricoverato da quando si è svegliato con varie fratture. Fratture che nessuno sa spiegare: né i genitori con cui divide la casa, né lui. «Mi sono ritrovato a distanza di poche ore a passare dall’essere sul divano di casa a guardare la tv, ad una camera di ospedale con entrambe le spalle fratturate e una frattura ad un osso del bacino», ha dichiarato Federico Carloni. Il professionista 40enne ha riversato su Facebook il suo stupore per quello che gli è accaduto, ma ha voluto fare anche qualche precisazione. Ci tiene ad allontanare sospetti e maldicenze, descrivendosi come «tranquillo, semplice e trasparente come sempre, lontano anni luce da strane teorie o comportamenti che mi hanno attribuito, del giudizio degli altri invece interessa poco o niente». Poi conclude con un pensiero ricco di speranza: «Sarà lunga lo so, molto lunga, ma con l’aiuto di tanta gente, mia famiglia in primis, e poi tutto il personale ospedaliero, che ringrazio infinitamente fin d’ora, tornerò presto… promesso».







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