Un litigio per futili motivi poteva trasformarsi in tragedia a Castelmassa, in provincia di Rovigo. Qui un marocchino di 25 anni è stato arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio della moglie, di origine marocchina e di nazionalità italiana. Alle 2.30 di notte il giovane avrebbe gettato della benzina addosso alla consorte, 19 anni, minacciando poi di appiccare il fuoco. Il fratello, che abita nella stessa abitazione dei due giovani sposi, è riuscito a farlo desistere. Nel frattempo la 19enne è riuscita a chiamare il 118. Con l’ambulanza è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Castelmassa che, dopo aver ricostruito l’accaduto, ha arrestato il 25enne, ora in carcere a Rovigo. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, il litigio non è stato causato da motivi culturali o religiosi. Nell’appartamento sono stati sequestrati diversi oggetti che corroborano la versione data dalla 19enne e dal fratello dell’arrestato.
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ROVIGO, BENZINA SULLA MOGLIE: “TI DO FUOCO”
La ragazza, marocchina ma con cittadinanza italiana, è stata soccorsa dai sanitari del 118 e ricoverata in ospedale per le cure del caso, ma non è in pericolo di vita. Aveva inalato il liquido e lo aveva anche sugli occhi, ma nonostante ciò è riuscita a chiamare i soccorsi, che a loro volta hanno poi allertato i carabinieri dopo aver capito cosa era successo. I militari si sono precipitati prontamente sul posto. Il marito è stato quindi condotto nella casa circondariale di Rovigo con l’accusa di tentato omicidio. Minacciava con un accendino di appiccare il fuoco dopo aver cosparso la moglie di liquido infiammabile per darle fuoco al culmine di un litigio, ma fortunatamente è stato fermato dal fratello che si trovava in casa e poi arrestato dai carabinieri. Il grave episodio è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì in una casa della periferia di Castelmassa.