Continua a fare discutere la storia di Don Antonio Mandrelli, il parroco della chiesa di Madonna delle Grazie di Castelfranco (Pietralunga) in provincia di Perugia che si è detto pronto a sparare ai ladri che già hanno fatto visita presso la sua canonica. “Se i ladri tornassero non li perdonerei, anzi direi loro che sono stati dei fessi perché hanno rovistato e messo sottosopra la canonica, ma i soldi li hanno lasciati qui”, ha spiegato il don come riferisce TgCom24. Le medesime parole le ha rese anche in una intervista a Storie Italiane nella puntata di oggi, durante la quale ha ribadito di non avere alcuna intenzione di perdonare i ladri: “Mi siete entrati in camera, non avete trovato nulla, siete stupidi, avete trovato solo la mia rivoltella”. Parole dure nonostante siano state invece apprezzate da Salvini, come spiega lo stesso prete, che lo avrebbe elogiato ribadendo l’importanza della legittima difesa. E sui ladri, lo stesso Don ha proseguito: “non li perdono”.
DON ANTONIO, IL PRETE COL FUCILE: I FEDELI DALLA SUA PARTE
Intervistato dall’inviato di Storie Italiane, Don Antonio ha ripercorso quanto accaduto nella sua canonica: “Qui c’era una busta e non l’hanno vista, i soldi c’erano e non li hanno trovati (ride)”. “Se li vedo dico se voi non scappate sparo”, aggiunge. Don Antonio negli anni ha subito più furti. Ai microfoni della trasmissione ha aggiunto: “Prima sono un uomo e un cittadino italiano, poi son cristiano e prete. Il primo piano è l’essere umano: se ammazzo qualcuno mi mettono in galera e fanno bene… io non ammazzerei un animale tanto meno una persona però se vengono i ladri non vado col rosario, vado con la rivoltella e gli dico andate via!”. Ma cosa pensano i fedeli del posto? Si sono detti d’accordo con Don Antonio dicendosi molto uniti alle parole del prete poichè anche loro hanno finora subito numerosi furti. “Siamo d’accordo con lui perchè non ne possiamo più di questa situazione. Prete armato? La sicurezza è sicurezza!”.