Una giornalista di Mediaset è stata aggredita e rapinata nel campo rom “La Barbuta” di Roma. Chiara Carbone, inviata della trasmissione “Quarta Repubblica” condotta da Nicola Porro, in onda su Rete 4 tutti i lunedì sera, stava provando a intervistare i capi del clan del campo nomadi romano in merito all’assegnazione delle case popolari ai nomadi dopo le proteste di Casal Bruciato e Torre Maura. La giornalista, come ricostruito dal Messaggero, è stata prima affrontata e poi minacciata con un coltello da uno straniero di etnia rom residente nell’accampamento abusivo. L’ha rapinata della borsa, che conteneva portafogli e altri effetti personali. L’episodio si è verificato ieri, quando la giornalista di Mediaset con grande coraggio è entrata in uno dei campi rom più pericolosi di Roma. Qui si svolgono attività criminali, inoltre ci sono rom particolarmente violenti e aggressivi. La situazione è subito degenerata per l’inviata di “Quarta Repubblica”.
CHIARA CARBONE, AGGREDITA GIORNALISTA QUARTA REPUBBLICA
Già in passato i residenti del campo rom “La Barbuta” avevano dato prova della loro indole macchiandosi di gravi reati: rapine violente, furti e scippi. Inoltre, nel campo nomade – che si trova tra il Comune di Roma e quello di Ciampino – gravitano organizzazioni criminali che si occupano di traffico di rifiuti tossici e pericolosi e spaccio di droga (eroina e cocaina), venduta nelle baracche dei nomadi. Visto che la deontologia professionale impone di garantire la pluralità di informazione, la giornalista ha voluto sentire i capi del campo in merito alle assegnazioni delle case popolari alle famiglie rom e sulle proteste dei residenti di Casal Bruciato e Torre Maura. Ma Chiara Carbone è stata circondata e minacciata, poi costretta a consegnare la borsa. L’allarme alla polizia è scattato subito e decine di volanti sono accorse sul posto. Poi la refurtiva è stata recuperata e restituita alla giornalista. In manette è finito Cristofer Udorovick, 22enne accusato di rapina aggravata.