Un terremoto si è verificato questo pomeriggio, alle ore 16.23, a due passi dal confine italiano ma in territorio francese. Come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2 gradi di intensità sulla Scala Richter e si è verificato non lontano dal comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia (Liguria), ma nel distretto sismico della costa meridionale francese. L’epicentro è stato individuato esattamente alle coordinate 43.67°N, 7.394°E e a una profondità di 14.9 chilometri.
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.1 è stata registrata alle ore 12 e 53 in Basilicata, in provincia di Potenza, tra i comuni di Castelsaraceno, Latronico e San Chrico Raparo. Alle ore 14 e 6 minuti una scossa è stata invece registrata in provincia di Ancora, con una magnitudo pari a 1.3 gradi con epicentro tra i comuni di Genga, Serra San Qurico e e Mergo.
Una scossa leggermente più forte della media, di magnitudo pari a 3 gradi sulla Scala Richter, è stata avvertita questa mattina in Sicilia nei pressi dei Golfi di Patti e Milazzo. Il sisma si è verificato alle ore 6.44, con epicentro localizzato alle coordinate 38.128°N, 15.076°E e a una profondità di 4,4 chilometri, andando a interessare soprattutto i comuni (dianti non più di dieci chilometri dall’epicentro) di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Oliveri (Me), Rodì Milici (Me), Tripi (Me) e Terme Vigliatore (Me). Poco più distanti, tra i dieci e i venti chilometri, ci sono invece i comuni di Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Gioiosa Marea (Me), Librizzi (Me), Merì (Me), Milazzo (Me), Montagnareale (Me), Montalbano Elicona (Me), Novara Di Sicilia (Me), Patti (Me), Raccuja (Me), San Piero Patti (Me) e Sant’Angelo Di Brolo (Me).
Anche nella giornata di oggi, lunedì 7 ottobre 2013, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato diversi terremoti con una magnitudo superiore a 2. Il primo sisma si è verificato alle ore 4.14 in mare, nei pressi delle Isole Lipari con una magnitudo pari a 2.3 gradi di intensità sulla scala Richter. L’evento si è generato alle coordinate 38.406°N, 15.417°E e a una profondità di 140.9 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 20 km dall’epicentro) di Spadafora (Me) e Villafranca Tirrena (Me). Anche il secondo sisma, avvenuto alle ore 4.40 con una magnitudo pari a 2.5 gradi sulla Scala Rchiter, si è verificato in Sicilia, ma stavolta in provincia di Messina nel distretto sismico dei Golfi di Patti e Milazzo. I comuni interessati in questo caso sono quelli di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarra’ Sant’Andrea (Me), Oliveri (Me), Rodi’ Milici (Me), Tripi (Me), Terme Vigliatore (Me). Un terzo evento sismico di lieve intensità è stato invece registrato alle ore 8.35 ancora una volta in mare, al largo della costa calabra meridionale: in questo caso il terremoto ha raggiunto una magnitudo pari a 2.1 gradi, con epicentro individuato alle coordinate 38.021°N, 16.246°E e a una profondità di 54.3 chilometri. I comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata sono quelli di Africo (Rc), Ardore (Rc), Benestare (Rc), Bianco (Rc), Bovalino (Rc), Brancaleone (Rc), Bruzzano Zeffirio (Rc), Caraffa Del Bianco (Rc), Casignana (Rc), Ferruzzano (Rc), Samo (Rc) e Sant’Agata Del Bianco (Rc).