Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate questo pomeriggio in Italia. Alle 18.12 la terra ha tremato in Calabria, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un sisma di magnitudo 1.0: l’epicentro è stato localizzato nella provincia di Reggio Calabria a non più di venti chilometri dai comuni di Santo Stefano In Aspromonte (Rc), Sant’Alessio in Aspromonte (Rc) e Laganadi (Rc). Un’ora prima, verso le 17.15, un altro terremoto di magnitudo 0.5 è avvenuto in provincia di Perugia (Umbria) con epicentro tra i comuni di Fossato Di Vico (Pg), Sigillo (Pg) e Gualdo Tadino (Pg).
Un terremoto di magnitudo 1.4 è stato avvertito poco fa in provincia di Messina (Sicilia). Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato verso le 15.30 di oggi nei pressi dei comuni di Sant’Alessio Siculo (Me), Santa Teresa Di Riva (Me) e Forza D’Agrò (Me), tutti presenti in un raggio di venti chilometri. Qualche minuto più tardi la terra ha tremato anche in provincia di Savona, in Liguria, dove è stata registrata una scossa di magnitudo 0.9 vicino ai comuni di Noli (Sv), Bergeggi (Sv) e Spotorno (Sv).
Dopo qualche ora di tregua sembra aver ripreso vigore lo sciame sismico che ha colpito l’Umbria, e più in particolare la provincia di Perugia, con più di un terremoto alle prime luci dell’alba. Le ultime scosse registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si sono verificate alle 12:01 e alle 12:24. Il primo terremoto ha raggiunto una M di 1.2 sulla scala Richter, il secondo si è fermato a M 1.0. Fra i comuni più vicini all’epicentro rientrano: Gubbio (PG), Pietralunga (PG), Scheggia e Pascelupo (PG), Costacciaro (PG), Cantiano (PU), Montone (PG), Umbertide (PG) e Sigillo (PG).
Un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter si è verificato poco fa in Sicilia in provincia di Enna. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa, avvenuta alle ore 10:24, avrebbe avuto luogo a 38 km di profondità nel sottosuolo. Questi i comuni più vicini all’epicentro: Troina (EN), San Teodoro (ME), Cesarò (ME), Bronte (CT), Gagliano Castelferrato (EN), Cerami (EN), Regalbuto (EN), Maniace (CT), Maletto (CT), Capizzi (ME), Centuripe (EN), Agira (EN) e Adrano (CT).
Diverse scosse di terremoto sono state avvertite stamattina in provincia di Perugia, in Umbria. Il lieve sciame sismico si è verificato tra le 4 e le 6 del mattino con scosse di magnitudo compresa tra 0.8 e 1.3 gradi della Scala Richter: i comuni maggiormente interessati, distanti non più di venti chilometri da dove i terremoti sono stati rilevati, sono Poggiodomo (Pg), Piedipaterno (Pg) e Cascia (Pg). La terra ha tremato alle 5.47 anche tra Marche e Toscana, interessando le province di Arezzo e Pesaro e Urbino dove è stato registrato un sisma di magnitudo 1.5 gradi: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Sestino (Ar), Belforte (Ps) e Frontino (Ps). Infine un terremoto di magnitudo 1.2 si è verificato nella provincia di Macerata nelle Marche a poca distanza (non più di venti chilometri) dai comuni di Pieve (Mc), Castelsantangelo Sul Nera (Mc) e Visso (Mc).