Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite in provincia di Bologna (Emilia-Romagna) nella stessa area dove verso le 15 di oggi si è verificato il sisma di magnitudo 3.7 gradi della Scala Richter. La più recente è stata registrata poco prima delle ore 18 con una magnitudo di 1.0 gradi: i comuni più vicini all’epicentro sono ancora una volta quelli di Gaggio Montano (Bo), Porretta Terme (Bo) e Castel di Casio (Bo). Qualche minuto prima la terra ha tremato anche in provincia de L’Aquila (Abruzzo), dove è stato rilevato un terremoto di magnitudo 1.5 a poca distanza dai comuni di Rivisondoli (Aq), Roccaraso (Aq) e Pescocostanzo (Aq).
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rivisto la magnitudo della scossa di terremoto avvenuta nel primo pomeriggio di oggi in provincia di Bologna, abbassandola da 3.9 a 3.7 gradi della Scala Richter. Si tratta dell’ottavo sisma di magnitudo superiore ai 2 gradi avvenuto nell’area dell’Appennino negli ultimi giorni: tra le scosse più recenti si segnala quella di magnitudo 3.1 registrata questa notte pochi minuti dopo l’una con epicentro ancora una volta vicino ai comuni di Granaglione e Sambuca Pistoiese.
Paura ma nessun danno in numerosi comuni dell’Emilia-Romagna e della Toscana per il terremoto di magnitudo 3.9 avvenuto poco fa in provincia di Bologna nell’area dell’Appennino settentrionale. Come confermano i messaggi apparsi in questi minuti su Twitter, gli effetti del sisma sono stati avvertiti in tante città come Pistoia, Firenze, Prato e nella zona del Mugello. “Terremoto sentito a Firenze”, scrive qualcuno utilizzando l’hashtag #terremoto. “Scossa di #terremoto sentita anche a #Pistoia”, aggiunge un altro utente. E ancora: “Si balla al 5 piano a Firenze!”. Al momento non sono comunque stati segnalati danni o feriti.
Nuovo terremoto in provincia di Bologna. Stavolta la scossa ha raggiunto una magnitudo di 3.9 gradi della Scala Richter con epicentro sull’Appennino settentrionale al confine con la Toscana: i comuni più colpiti sono Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Granaglione e Fanano, ma il sisma è stato avvertito in numerose altre città come Imola, Bologna e Pistoia. Non si segnalano al momento danni o feriti. Qualche minuto prima nella stessa zona era stata avvertita un’altra scossa di magnitudo 2.3 gradi, a conferma dell’elevata attività sismica dell’area.
Continua a tremare la terra in provincia di Bologna (Emilia-Romagna) dove poco fa è stato registrato un nuovo terremoto di magnitudo 2.3. L’epicentro è stato individuato nell’area dell’Appennino pistoiese, a non più di venti chilometri dai comuni di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Fanano e Montese. Gli altri comuni coinvolti, ma più distanti, sono Granaglione, Castel di Casio, Sestola, Sambuca Pistoiese, Castel d’Aiano, Camugnano, Cutigliano, Montecreto, San Marcello Pistoiese, Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno, Zocca e Abetone.
Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate sul territorio italiano. Un sisma di magnitudo 1.3 si è verificato stamattina in provincia de L’Aquila (Abruzzo) con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Montereale (Aq), Capitignano (Aq) e Amatrice (Ri), mentre qualche minuto più tardi la terra ha tremato anche in provincia di Perugia (Umbria) dove verso le 8.36 è stata rilevata una scossa di magnitudo 0.6 gradi della Scala Richter. In questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Pietralunga (Pg), Gubbio (Pg) e Cantiano (Ps).
Trema ancora la terra in Emilia-Romagna, dove nella notte è stato registrato un terremoto di magnitudo 3.1 gradi della Scala Richter. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta poco dopo l’una del mattino in provincia di Bologna, con epicentro localizzato esattamente a poca distanza dai comuni di Granaglione e Sambuca Pistoiese, gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altrio comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Cantagallo, Porretta Terme, Castel di Casio, Lizzano in Belvedere, Montale, Vernio, Pistoia, Montemurlo, Vaiano, San Marcello Pistoiese, Camugnano, Gaggio Montano, Castiglione dei Pepoli, Agliana, Piteglio e Cutigliano. Poco prima, verso le 23.15 di ieri sera, un altro terremoto di magnitudo 2.1 si è verificato in provincia di Perugia (Umbria) nei pressi di Gubbio.