A metà pomeriggio purtroppo è ancora il centro Italia a presentare un terremoto di media intensità sempre all’interno del medesimo cratere sismico tra Rieti, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno: non ci sono danni, come ormai da parecchi giorni, ma la situazione di emergenza non sembra finire neanche in questo novembre. Alle 16.43 il terremoto ha misurato nella zona attorno a Macerata il grado di magnitudo 2.5 sulla scala Richter, con ipocentro a 8 km di profondità e l’epicentro invece presso i comuni di Fiordimonte, Fiastra, Pieve Torina, Acquacanina, Pievebovigliana, Ussita, Visso, Monte Cavallo, Muccia, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Serravalle di Chienti, Camerino, Preci, Sarnano, Cessapalombo, Caldarola, Sellano, Camporotondo di Fiastrone. Non ci sono danni neanche nella scossa avvenuta a Rieti alle 16.15 con grado M 2.3 e con epicentro calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Cittareale, Montegallo; Norcia, Valle Castellana, Campotosto.
Ora è Rieti a presentare un nuovo terremoto di media intensità sulla scala Richter, con il grado M 2.8 della scossa che alle 13.23 ha alzato una volta di più il livello dello sciame sismico continuo presso il consueto cratere del centro Italia negli ultimi tre mesi ormai. Ipocentro del terremoto nel Rietino a 10 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato calcolato e individuato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Cittareale, Norcia, Acquasanta Terme, Cascia, Montegallo, Montereale, Campotosto. Altre scosse, sempre senza particolari conseguenze negative per le aree colpite, sono avvenute presso le province di Macerata e Perugia, con grado di magnitudo M 2.1, 2.2, 2.3 sempre presso il medesimo cratere sismico con ipocentro di media ad 11 km di profondità sotto il livello del terreno.
Prima scossa di terremoto oltre il grado 3 Richter di questa mattinata, con per fortuna zero conseguenze dannose o crolli nelle aree del centro Italia dove ancora una volta è intervenuto un episodio dello sciame sismico tra Rieti, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, le province più colpite. La scossa è avvenuta alle ore 12.52 con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 12 km di profondità e l’epicentro invece del sisma di grado M 3.2 Richter è individuato nella provincia di Macerata, con i seguenti comuni attorno all’area complita: Ussita, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Fiastra, Acquacanina, Fiordimonte, Preci, Pieve Torina, Pievebovigliana, Monte Cavallo, Montefortino, Montemonaco, Sarnano, Amandola, Muccia, Norcia, Montegallo, Cessapalombo e Gualdo. Circa a mezzogiorno invece è stata la provincia di Perugia a segnalare un terremoto di grado M 2.5 presso i comuni attigui all’epicentro, ovvero Norcia, Castelsantangelo sul nera, Preci, Cascia, Visso, Ussita, Montegallo, Cerreto di Spoleto, Montemonaco e Poggiodomo.
Altra scossa di terremoto in centro Italia, questa volta di grado inferiore alla norma con la scala Richter mossa fino al grado M 2.3 ma comunque ennesimo episodio di sciame sismico in questo cratere che va dall’Umbria fino alle Marche passando par Lazio e Abruzzo. Alle ore 10.14 il sisma di m 2.3 ha coinvolto la provincia di Macerata con un ipocentro di 9 km sotto il livello del terreno e con l’epicentro studiato e calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Visso, Pievebovigliana, Ussita, Muccia, Serravalle di Chienti, Preci, Fiastra, Acqucanina, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Camerino e Sefro. Alle 11.15 invece un altro terremoto ha colpito, senza alcuna conseguenza dannosa, la provincia di Perugia con lo sciame sismico che è andato come epicentro presso i comuni di Norcia, Preci, Visso, Cascia, Castelsantangelo sul nera, Ussita, Accumoli, Sellano, Montemonaco e Poggiodomo.
La notte ha portato altre scosse di terremoto oltre il grado 3 Richter sempre nel centro Italia e sempre nel cratere sismico tra Rieti, Perugia, Macerata e Ascoli Piceno. La scossa più alta è stata quella nel Rietino alle ore 2.32, con sisma M 3.2 sulla scala Richter e comuni coinvolti vicino all’epicentro che sono stati Cittareale, Amatrice, Accumoli, Montereale, Capitignano, Campotosto, Borbona, Posta, Arquata del Tronto, Cascia, Cagnano Amiterno. Tornando all’attualità e non prima di aver detto che per fortuna in tutto lo sciame sismico di questa mattinata non ci sono state conseguenze negative o crolli improvvisi, segnaliamo un altro terremoto in centro Italia, con la scossa di M 2.8 sulla scala Richter presso la provincia di Perugia: alle ore 7.30 il sisma ha avuto profondità di ipocentro a 11 km sotto il livello del terreno, epicentro invece avvenuto presso i comuni di Preci, Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita, Sellano, Cerreto di Spoleto, Cascia, Monte Cavallo, Poggiodomo, Arquata del Tronto. Altre scosse sismiche più lievi sono avvenute presso le province di Ascoli Piceno, Macerata e ancora Perugia.
A pochi minuti dalla mezzanotte di oggi, la provincia di Macerata è stata colpita da una scossa di terremoto di 2.3M, con profondità 9 km. L’epicentro è stato individuato a 42.92 di latitudine e 13.15 di longitudine: interessate innanzitutto Castelsantangelo sul Nera e Ussita, a 3 km di distanza. Il fenomeno è stato avvertito anche nelle vicine Visso, Preci, Bolognola, Acquacanina, Fiastra, Fiordimonte, Norcia, Monte Cavallo, Montemonaco, Montefotino, Pieve Torina, Pievebovigliana, Montegallo, Sellano, Sarnano e Amandola. Quattro minuti più tardi si è verificata un’altra scossa nella medesima area, pari a 2.1 gradi della Scala Richter, individuata a 9 km di profondità. L’episodio si è ripetuto anche alle 00:05, con un altro sisma di 2.1M. In questo caso l’epicentro è stato individuato a 9 km di profondità, latitudine 43.01, longitudine 13.08. Colpita innanzitutto Fiordimonte, così come Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiastra, Montecavallo, Acquacanina, Ussita, Visso e Muccia, tutti comuni all’interno dell’area rossa, a meno di 10 km dall’epicentro. Sono cinque in tutto le scosse che hanno colpito la provincia di Macerata in seguito al terremoto di 3.2M delle 20:48 di ieri. Fervente l’attività anche nella provincia di Perugia, culminata con un nuovo sisma di 2.2M che si è verificato alle 00:14. L’epicentro è stato individuato a 10 km di profondità, latitudine 42.78 e longidutine 13.14. Colpita innanzitutto Norcia, a 5 km di distanza, Cascia, Accumoli, Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Montegallo, Cittareale, Visso, Poggiodomo, Ussita e Cerreto di Spoleto.
Una situazione apparentmente tranquilla quella di ieri sera per il Centro Italia. Le scosse sono state rilevate soprattutto nella provincia di Ascoli Piceno, Perugia, Rieti e Macerata. In quest’ultima area è stato individuato un sisma di 2.5M alle 22:19, con profondità 6 km, latiduine 43.01 e longitudine 13.11. Interessati Fiordimonte, Fiastra, Acquacanina, Pievebovigliana, Pieve Torina, Ussita, Monte Cavallo, Visso, Muccia e Bolognola, tutti entro un raggio di 10 km dall’epicentro. Appena un’ora e mezza prima la stessa zona era stata colpita da una scossa di 2.0M, così come si è verificato nelle ore successive al picco più alto. Colpita anche la provincia di Ascoli Piceno con un sisma di 2.1M, rilevato alle 22:37. La profondità in questo caso è stata di 9 km, latidune 42.8, longitudine 13.22. Colpite Arquata del Tronto, Montegallo, Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Accumoli, Acquasanta Terme, Ussita, Preci, Visso, Montefortino e Cascia. I movimenti tellurici di bassa intensità si sono verificati anche in provincia di Perugia, dove il sismografo del Centro Nazionale INGV ha individuato un sisma di 2.0M alle 22:38. Alle 22:53 è stata invece la provincia di Rieti a tremare a causa di un terremoto di 2.1M.