Si è verificata una scossa alle ore 21.31 in provincia de L’Aquila in Abruzzo alle seguenti coordinate: 42.57 latitudine, 13.28 longitudine. L’ipocentro della scossa poi è stato localizzato a undici chilometri dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Montereale (AQ); Capitignano (AQ); Amatrice (RI); Campotosto (AQ); Cittareale (RI); Cagnano Amiterno (AQ); Accumoli (RI); Borbona (RI); Barete (AQ); Pizzoli (AQ); Posta (RI); Crognaleto (TE) e Cortino (TE). Nella serata poi c’è stata un’altra scossa in provincia di Macerata nelle Marche da 2.2 Magnitudo alle ore 22.18. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Fiordimonte (MC); Fiastra (MC); Pieve Torina (MC); Acquacanina (MC); Pievebovigliana (MC); Ussita (MC); Monte Cavallo (MC); Visso (MC); Muccia (MC); Bolognola (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Serravalle di Chienti (MC); Camerino (MC); Preci (PG); Sarnano (MC); Cessapalombo (MC); Caldarola (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Serrapetrona (MC); Sefro (MC); Sellano (PG) e Gualdo (MC).
Spunta una seconda scossa di terremoto nella stessa faglia del sisma di questa mattina a Reggio Calabria e Messina: dopo la scossa di M 3.4, ora è il grado di magnitudo registrato dal centro nazionale INGV è di 2 sulla scala Richter. Lieve sciame sismico tra Calabria e Sicilia dopo la forte scossa di questa mattina: ipocentro del secondo episodio è stato di 11 km sotto il livello del terreno, epicentro invece individuato presso i comuni di Laganadi, Calanna, Sant’Alessio in Aspromonte, Fiumara, Campo Calabro, Scilla, Villa San Giovanni, Cardeto, Reggio di Calabria e Messina, Bagnara Calabra, Delianuova, San Procopio, Bagaladi, Scido, Motta San Giovanni. Prosegue intanto lo sciame sismico in centro Italia con ultime scosse di terremoto avvenute a Perugia e Rieti, con grado M 2.0 e 2.3, il tutto per fortuna senza alcun danno o conseguenze negative provocate nella zona ancora sotto emergenza sismica.
Dopo il terremoto rilevato questa mattina a Reggio Calabria e Messina lo sciame sismico continua nel pomeriggio nelle Marche: in provincia di Macerata sono state infatti rilevate altre due scosse. La sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di 2.4 sulla Scala Richter alle ore 13:19:19. Queste sono le coordinate geografiche di questo sisma: latitudine 42.89, longitudine 13.2 e ipocentro a una profondità di 10 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del terremoto sono: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Montemonaco AP Visso MC Montegallo AP Bolognola MC Montefortino FM Preci PG Norcia PG Arquata del Tronto AP Acquacanina MC Amandola FM Fiastra MC Sarnano MC Comunanza AP Fiordimonte MC. Subito dopo, sempre in provincia di Macerata, è stata rilevata anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.1: il sisma è avvenuto alle ore 13:51:32 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.18, 13.33 ad una profondità di 26 km. In questo caso ecco qulai sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Colmurano MC Urbisaglia MC Tolentino MC Ripe San Ginesio MC Loro Piceno MC Camporotondo di Fiastrone MC Belforte del Chienti MC San Ginesio MC Pollenza MC Caldarola MC Cessapalombo MC Sant’Angelo in Pontano MC Petriolo MC Serrapetrona MC Mogliano MC Massa Fermana FM Montappone FM Gualdo MC San Severino Marche MC Monte Vidon Corrado FM Falerone FM Treia MC Penna San Giovanni MC Corridonia MC Macerata MC Sarnano MC Francavilla d’Ete FM Servigliano FM Montegiorgio FM Monte San Martino MC Belmonte Piceno FM.
Non ci sono state scosse di terremoto ulteriori a Reggio Calabria e Messina dopo quella che stamattina ha segnato il grado M 3.4 Richter e che aveva fatto temere ad un nuovo sciame sismico: quello che invece non cessa neanche in questo primo pomeriggio di giovedì 29 dicembre 2016, è certamente lo sciame di scosse nelle zone del centro Italia, con Macerata, Perugia, Rieti e Ascoli Piceno protagoniste di numerosi terremoti anche nelle ultime ore. Alle 15.09 segnaliamo con i dati del centro nazionale IGNV una scossa di M 2.3 nella provincia di Perugia in Umbria, con ipocentro a 11 km di profondità sotto il livello del terreno ed epicentro invece individuato presso i comuni di Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto, Preci, Accomuli, Cascia, Montegallo, Visso, Ussita, Montemonaco, Cerreto di Spoleto e Cittareale. Zero danni e conseguenze negative del tutto assenti anche in queste ultime scosse presenti sul suo italiano.
Un terremoto di grado M 3.4 questa mattina ha riaperto l’inquietante memoria storica del sisma terribile avvenuto esattamente il 28 dicembre del 1908 che fece migliaia di morti: per fortuna per il sisma di oggi nulla a che vedere, se non la stessa faglia nel terreno che comunque continua a muoversi. Zero conseguenze per quel sisma, mentre in centro Italia prosegue lo sciame sismico che porta le province di Macerata e Ascoli Piceno sempre coinvolte con vari episodi sismici di non ingente magnitudo. Segnaliamo invece, uscendo dai nostri confini, come il grave terremoto avvenuto ieri in Giappone di grado M 5.9 sulla scala Richter non ha per fortuna avuto nessuna grave conseguenze. In uno stato dove l’emergenza sismica è all’ordine del giorno, l’ennesimo terremoto non ha segnato danni di alcun genere: Epicentro del sisma, registrato a una profondità di 10 km, è stato localizzato vicino a Daigo, nella prefettura di Ibaraki, a circa 134 km a nord-est di Tokyo.
Non solo terremoto oggi in provincia di Reggio Calabria che fa ricordare quello di Messina del 1908 che provocò migliaia di morti. Poco prima delle 12 una scossa è stata rilevata dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia anche nelle Marche. Il terremoto è stato registrato in provincia di Macerata con una magnitudo di 2.5 sulla scala Richter. La scossa è avvenuta, secondo i dati del report dell’Ingv, alle ore 11:53:10 con queste coordinate geografiche: latitudine 43.04, longitudine 13.12 e ipocentro a una profondità di 10 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Fiordimonte MC Fiastra MC Pievebovigliana MC Acquacanina MC Pieve Torina MC Muccia MC Bolognola MC Ussita MC Monte Cavallo MC Camerino MC Visso MC Serravalle di Chienti MC Cessapalombo MC Caldarola MC Sarnano MC Camporotondo di Fiastrone MC Castelsantangelo sul Nera MC Serrapetrona MC Belforte del Chienti MC San Ginesio MC Gualdo MC Sefro MC Preci PG Pioraco MC Castelraimondo MC.
Mentre in centro Italia prosegue lo sciame sismico senza sosta, si segnala un terremoto a Reggio Calabria di grado forte, M 3.4 sulla scala Richter e che ha spaventato alcuni utenti sul web che hanno avvertito la scossa distintamente. Non ci sono danni al momento né segnalazioni di particolari conseguenze negative nei luoghi colpiti, solo paura per un ennesimo sisma in Calabria, altra zona particolarmente sensibile ai movimenti sotto il terreno. Alle 11.04 terremoto di grad M 3.4, ipocentro a 12 km sotto il livello del terreno, epicentro invece individuato presso i comuni di Calanna, Laganadi, Sant’Alessio in Aspromonte, San Roberto, Fiumara, Santo Stefano in Aspromonte, Campo Calabro, Scilla, Villa San Giovanni, Cardeto, Bagnara Calabra, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli, Messina, Delianuova, San Procopio, Meliccuccà, Scido, Bagaladi. Terremoto nel frattempo anche a Firenze, altra zona spesso interessata da alcuni movimento nel terreno sopra la normale media nazionale. Il centro nazionale INGV dunque segnala nel suo bollettino un sisma di grado M 2.4 nella provincia di Firenze in Toscana, alle ore 10.19 di questa mattina e per fortuna assolutamente senza danni o conseguenze negative provocate: ipocentro a 10 km di profondità, epicentro invece individuato presso i comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montespertoli, Montaoine, Empoli, San Miniato, Montelupo Fiorentino, Tavarnelle Val di Pesa, San Gimignano, Capraia e Limite, Barberino di Val d’Elsa, San Casciano in Val di Pesa, Palaia, Poggibonsi, Cerreto Guidi.
Ancora scosse di terremoto oggi in centro Italia, nelle regioni già colpite dal sisma lo scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato una socssa di terremoto di magnitudo 2.7 in provincia di Perugia alle ore 09:37:30 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.88, 13.06 ad una profondità di 13 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Preci PG Visso MC Castelsantangelo sul Nera MC Norcia PG Ussita MC Sellano PG Cerreto di Spoleto PG Monte Cavallo MC Fiordimonte MC Cascia PG Bolognola MC Pieve Torina MC Acquacanina MC Fiastra MC. Una scossa di terremoto era stata rilevata in precedenza, con una magnitudo 2.3 sulla scala Richter in provincia di Rieti alle ore 08:32:27 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.58, 13.25 ad una profondità di 12 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto sono: Amatrice RI Montereale AQ Capitignano AQ Cittareale RI Campotosto AQ Borbona RI Accumoli RI Cagnano Amiterno AQ Posta RI Barete AQ Pizzoli AQ Crognaleto TE.
Continua lo sciame sismico nelle Marche in provincia di Macerata. Questa è stata ieri protagonista di ben quattordici scosse con la più forte che è stata di ben 2.6 Magnitudo proprio alla fine della giornata attorno alla mezzanotte. Tutte le scosse sono state registrate alle seguenti coordinate: 42.94 latitudine, 13.20 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato poi tra i sei e gli undici chilometri dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Ussita (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Bolognola (MC); Visso (MC); Acquacanina (MC); Montemonaco (AP); Montefortino (FM); Fiastra (MC); Amandola (FM); Sarnano (MC); Fiordimonte (MC); Preci (PG); Montegallo (AP); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); Comunanza (AP); Monte Cavallo (MC); Norcia (PG); Gualdo (MC); Arquata del Tronto (AP) e Cessapalombo (MC).
Una scossa di 5.9 Magnitudo si è verificata a Daigo in Giappone, un fenomeno davvero incredibile che mette spavento in un territorio che è stato spesso colpito da eventi simili in passato. Il tutto si è verificato alle ore 14.38 della giornata di ieri alle seguenti coordinate: 36.9 latitudine, 140.4 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato a circa dhieci chilometri di profondità dalla superificie terrestre. Daigo è una cittadina giapponese nella regione del Kanto e nel distretto di Kuji. Si estende per 325.78 chilometri quadrati con una popolazione stimata attorno ai ventimila abitanti con una densità di abitanti che sono 59.7 per chilometro quadrato. Il comune di Daigo si trova proprio nel centro del Giappone nella Prefettura di Ibaraki.