Alle ore 20.00.27 c’è stata una scossa in provincia di Macerata nelle Marche. Questa è stata di 2.6 Magnitudo ed è stata rilevata dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia alle seguenti coordinate: 42.91 latitudine, 13.21 longitudine. L’ipocentro della scossa è stato rilevato a nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Castelsantangelo sul Nera (MC); Ussita (MC); Bolognola (MC); Visso (MC); Montemonaco (AP); Montefortino (FM); Montegallo (AP); Acquacanina (MC); Preci (PG); Amandola (FM); Fiastra (MC); Norcia (PG); Sarnano (MC); Arquata del Tronto (AP); Fiordimonte (MC); Comunanza (AP); Monte Cavallo (MC); Pieve Torina (MC) e Pievebovigliana (MC).
Nelle ultime due ore il terremoto in centro Italia ha presentato alcune scosse all’interno del vasto sciame sismico tra le province di Macerata, Ascoli Piceno, Perugia, Rieti e L’Aquila ma senza per fortuna mai superare la soglia del grado 2 sulla scala Richter. Non ci sono state conseguenze né danni, come del resto per tutta la giornata di oggi, l’ennesima in emergenza sismica da 4 mesi a questa parte nel cratere sismico del centro Italia. Segnaliamo invece, tramite dati in tempo reale del centro nazionale INGV, come oltralpe siano avvenuti due sismi non gravi e senza conseguenze, in Francia e in Svizzera. Scossa di M 2.0 sulla scala Richter a circa 90 km da Berna, nel paesino di Koblenz come epicentro specifico del terremoto; alle 17.45 invece sisma in Francia, precisamente di grado magnitudo 2.2, con ipocentro a 2 km sotto il livello del terreno ed epicentro a Virieu, a soli 37 km da Lione e Chambers.
Si è verificato all’alba della giornata di oggi un fortissimo sisma in Indonesia che sicuramente ha portato grande preoccupazione. La scossa era infatti di addirittura 6.3 Magnitudo ed è stato localizzato alle seguenti coordinate: -8.95 latitudine, 118.65 longitudine. L’ipocentro invece è stato localizzato a venti chilometri di profondità dall’epicentro. Il tutto si è verificato al largo delle isole di Sonda. L’Indonesia è un paese che si trova nel sud est asiatico ed è composta da circa 17500 isole. In questo vige la Repubblica Presidenziale e il capo di Stato è Joko Widodo. L’Indonesia ha raggiunto l’indipendenza il 17 agosto del 1945 staccandosi finalmente dai Paesi Bassi. La capitale del paese è Giacarta città che conta oltre dieci milioni di abitanti.
C’è stata un’altra scossa di terremoto in provincia di Macerata nelle Marche alle ore 15.44.31 che alimenta lo sciame sismico che si sta verificando nella regione. Il sisma è stato di 2.0 Magnitudo e alle seguenti coordinate come indicato dall’istituto nazionale geofisica e vulcanologia: 42.98 latitudine, 13.12 longitudine. L’ipocentro del terremoto poi è stato localizzato a nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Ussita (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Acquacanina (MC); Visso (MC); Bolognola (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Monte Cavallo (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Muccia (MC); Preci (PG); Sarnano (MC); Serravalle di Chienti (MC); Camerino (MC); Cessapalombo (MC); Montefortino (FM); Amandola (FM); Caldarola (MC); Montemonaco (AP); Sellano (PG); Gualdo (MC) e Camporotondo di Fiastrone (MC).
Continuano le scosse di terremoto oggi nelle Marche. In provincia di Macerata è avvenuto infatti un altro sisma. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nel monitoraggio che effettua in tempo reale attraverso la sala sismica di Roma, ha rilevato una scossa di terremoto con una magnitudo 2.1 sulla scala Richter alle ore 13:12:48. Queste sono le coordinate geografiche con le quali è stata rilevata la scossa: latitudine 42.91, longitudine 13.17 e ipocentro a una profondità di 8 km. Nel caso di questa ultima scossa di terremoto sono vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Bolognola MC Preci PG Montemonaco AP Acquacanina MC Norcia PG Fiastra MC Montefortino FM Montegallo AP Fiordimonte MC Monte Cavallo MC Amandola FM Sarnano MC Pieve Torina MC Arquata del Tronto AP Pievebovigliana MC Sellano PG.
Ennesimo terremoto in terra di Marche: il centro Italia funesta dagli ultimi 4 mesi di emergenza sismica presenta un’altra scossa, dopo quella forte di M 3.0 di questa mattinata, sempre nella stessa zona adiacente anche alle province di Ascoli Piceno, Rieti, Perugia e L’Aquila. Terremoto di grado M 2.3 sulla scala Richter, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a circa 10 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte, Camerino, Monte Cavallo, Fiastra, Sefro, Pioraco, Visso, Ussita, Fiuminata, Caldarola, Bolognola, Gagliole e Camporotondo di Fiastrone. Lo sciame sismico presente ancora nelle Marche dopo la scossa di M 3.0 delle 6.09 ha visto almeno 15 scosse di una certa rilevanza al di sotto del grado 3 Richter: zero danni o conseguenze negative, ma l’emergenza purtroppo rimane.
Il terremoto oggi non riguarda solo le Marche con lo sciame sismico rilevato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La sala sismica di Roma dell’Ingv ha infatti registrato anche una scossa di terremoto nel Lazio. Il sisma, secondo i dati del monitoraggio in tempo reale dell’Ingv, è avvenuto con una magnitudo 2.2 in provincia di Rieti. Il terremoto è stato rilevato alle ore 11:07:55 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.66, longitudine 13.27 e ipocentro a una profondità di 10 km. E questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro Amatrice RI Accumoli RI Cittareale RI Arquata del Tronto AP Campotosto AQ Montereale AQ Capitignano AQ Acquasanta Terme AP Borbona RI. La provincia di Rieti è una di quelle che è stata tra le più colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto che ha provocato morti e distruzioni in vari comuni: Amatrice è una delle cittadine che ha pagato il prezzo più alto in termini di cittadini rimasti sotto le macerie degli edifici crollati a causa del sisma. Nel caso della scossa di terremoto oggi non sono stati registrati né feriti né ulteriori crolli di edifici già lesionati dal precedente sisma.
Dopo l’ennesima scossa di terremoto di una certa entità arrivata in centro Italia, lo sciame sismico ha ripreso a presentare altre scosse frequenti e sempre sopra il grado M 2.0 Richter dimostrando come ancora, dopo 4 mesi dalle gravissime tragedie di Amatrice, l’emergenza sismica non si può considerare finita o ultimata. Alle ore 6.21, 7.11 e 9.26 sono tre le scosse sulla zona tra Macerata, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia: tutte di grado 2.0 Richter e senza per fortuna danni conseguiti, esattamente come successo per la forte scossa di M 3.0 di questa mattina. Ipocentro del terremoto segnalato dal centro nazionale INGV a 10 km di media sotto il livello del terreno, epicentro invece situato presso i comuni di Monte Cavallo, Ussita, Visso, Pieve Torina, Fiordimonte, Preci, Sellano, Pievebovigliana, Fiastra, Muccia, Castelsantangelo sul Nera, Acquacanina, Serravalle di Chienti, Bolognola, Cerreto di Spoleto, Camerino, Norcia.
La terra continua a tremare in centro Italia nelle regioni già colpite dal sisma dello scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre. Una scossa di terremoto oggi è stata registrata infatti nelle Marche, in provincia di Macerata. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato un sisma di magnitudo 3.0 sulla scala Richter alle ore 06:09:22 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.9, longitudine 13.16 e ipocentro a una profondità di 6 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Preci PG Bolognola MC Montemonaco AP Norcia PG Acquacanina MC Fiastra MC Montefortino FM Montegallo AP Fiordimonte MC Monte Cavallo MC Amandola FM Pieve Torina MC Sarnano MC Arquata del Tronto AP Pievebovigliana MC Sellano PG.
Paura in Indonesia, dove alle 23:30 è stato registrato un sisma di 6.3M. L’epicentro è stato localizzato a latitudine -8.95 e longitudine 118.65, mentre l’ipocentro è stato rilevato a 20 km di profondità. Il punto colpito si trova comunque in mare, molto distante da qualsiasi centro abitato e per ora non sono giunte notizie riguardo a possibili danni a cose e/o persone. Sempre all’estero, alle 21:43 è stato rilevato un sisma di 3.1M in Grecia, a latitudine 39.18 e longitudine 20.55. Meno di un’ora prima era stata colpita invece Creta da una scossa di 3.5M individuata a latitudine 35.38, longitudine 23.59, profondità 5 km. Per quanto riguarda l’Italia, l’ora successiva alla mezzanotte non appare caratterizzata da alcun movimento del sottosuolo, eccezion fatta per scosse di minore entità presenti nelle province di Macerata, l’Aquila e Rieti. Il picco massimo è stato per ora rilevato a MPeerugia alle 00:23, pari a 1.6M, mentre quello più basso si è registrato nella provincia di Rieti alle 00:24, pari a 1.0M.
Nelle ultime ore di ieri sera, i fenomeni tellurici che hanno interessato il Centro Italia e che hanno colpito la provincia di Ascoli Piceno alle 23:15. Il sisma di 2.0M è stato rilevato a 12 km di profondità, a latitudine 42.75 e longitudine 13.26. Colpite Arquata del Tronto, Accumoli, Montegallo, Acquasanta Terme, Amatrice, Norcia, Cittareale, Montemonaco, Castelsantangelo sul Nera e Valle Castellana. Il secondo fenomeno è invece avvenuto nella provincia di Macerata, pari a 2.0M. L’epicentro è stato individuato dal Centro Nazionale INGV a latitudine 43.03 e longitudine 13.03, ipocentro ad una profondità di 9 km. Interessate Pieve Torina, Monte Cavallo, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle di Chienti, Fiastra, Acquacanina, Visso, Camerino, Ussita, Sefro, Bolognola, Preci, Pioraco, Sellano, Castelsantangelo sul Nera e Fiuminata. Quasi un’ora prima, sempre nella provincia di Macerata si era verificato un sisma di 2.2 gradi della Scala Richter.