E’ una giornata davvero molto particolare al largo delle Isole Eolie dove si è sviluppato quello che si può chiamare sciame sismico visto che da questa mattina ad ora si sono visti addirittura sei scosse. Le ultime due le abbiamo viste alle ore 16.52 e alle 17.27. Il primo terremoto è stato di 2.1 Magnitudo e il secondo da 3.0 M. L’epicentro è stato registrato prima a 11 e poi a 13 km di profondità dalla superficie terrestre. Le coordinate sono sempre le stesse delle altre scosse.
La giornata di oggi purtroppo ha rappresentato diversi problemi per la popolazione delle Isole Eolie. Alle ore 17.45 abbiamo assistito a un altro sisma stavolta a Filicudi Porto in provincia di Messina da 3.2 Magnitudo e con l’epicentro a 17 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Si tratta di uno sciame sismico che è iniziato alle 4.06 di questa mattina e sempre nelle stesse coordinate ha visto quattro scosse durante la giornata. Mentre le prime tre erano arrivate la mattina tra le 4 e le 7 questa quarta è arrivata nel pomeriggio.
Si è verificata una scossa alle 13.33, ora locale, in Indonesia. E’ stata colpista da un terremoto di 4.3 Magnitudo nelle Isole Tanimbar. Il terremoto è stato localizzato alle seguenti coordinate: -7.95 latitudine, 130.72 longitudine. L’epicentro è stato localizzato a 125 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Le Isole Tanimbar si trovano nella provincia di Maluku ed è un arcipelago. Queste si estendono per una superficie di oltre cinquemila chilometri quadrati e hanno oltre i sessantamila abitanti. Il centro principale è Saumlaki, che si trova sulla punta meridionale.
Dopo le scosse di terremoto comprese tra magnitudo 2.1 e 3.1 sulla scala Richter che hanno interessato questa mattina le Isole Eolie in Sicilia, l’Italia sembra vivere un momento di calma dal punto di vista sismico. Non si può dire lo stesso per la Romania, teatro di un movimento tellurico di magnitudo 3.9 sulla scala Richter alle ore 12:06 italiane. Il sisma in questione, come riportato dal Centro Sismologico Euro-Mediterraneo, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 45.82 di latitudine e 26.99 di longitudin; l’ipocentro del terremoto è stato localizzato invece a 66 km di profondità. Stando alle prime notizie provenienti dalla Romania non si segnalano danni a cose o persone. La scossa è stata individuata a 6 km di distanza da Bolotesti, a 20 km da Focsani e a 169 km a nord-est da Bucharest.
-Dopo le due scosse di terremoto verificatesi in Sicilia a largo delle Isole Eolie tra le ore 5:06 e le 7:10 che avevano fatto registrare mangnitudo 3.0 e 3.1 sulla scala Richter, alle ore 7:45 è arrivata un nuovo sisma, questa volta di M 2.1. Il movimento tellurico in questione, come emerge dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 38.49 di latitudine e 14.58 di longitudine. L’ipocentro del terremoto, che vista la distanza dalla costa non ha provocato danni a cose o persone, è stato localizzato ad una profondità di 15 km nel sottosuolo ad una distanza di 91 km dalla città di Messina.
Il mese di marzo si apre con la notizia di due terremoti in Sicilia, poco a largo delle Isole Eolie. Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le scosse in questione hanno avuto luogo rispettivamente alle ore 5:06 e alle ore 7:10. Il primo sisma ha raggiunto magnitudo 3.0 sulla scala Richter: il suo epicentro è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 38.46 di latitudine e 14.60 di longitudine, mentre il suo ipocentro è stato rinvenuto ad una profondità di 5 km nel sottosuolo. La seconda scossa è stata di magnitudo superiore (M 3.1) e la sua origine è stata localizzata nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 38.51 e longitudine 14.57; l’ipocentro è stato individuato a 23 km di profondità. Fortunatamente non sono stati segnalati danni a cose o persone.
Riecco la nostra rubrica che seguirà oggi ogni terremoto sulla penisola e i principali sismi in Europa e nel mondo. In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì 01 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. L’Umbria è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nei primi minuti del giorno appena iniziato, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.1 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Perugia. La scossa, verificatasi alle ore 00,35, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 43.49 e longitudine 12.39, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 6 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Pietralunga(Pg) Apecchio(Ps) Citt? Di Castello(Pg). Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 00,21, era stato il turno dell’Aquila di esser raggiunta dal fenomeno sismico. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.4 si è localizzata a una profondità di 10 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Villagrande(Aq) Collimento(Aq) Scoppito(Aq). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone.
Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le due zone più bersagliate sono state la provincia di Perugia con 5 scosse e quella di Siena con 3. Siena è stata anche raggiunta dal sisma, arrivato alle 17,49, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 2.7 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Perugia 5 ; L’Aquila 2; Catania 1; Modena 1; Lucca 1; Siena 3; Alessandria 1; Pesaro e Urbino 2; Macerata 1; Arezzo 1; Mar Ionio Meridionale (MARE) 1; Aosta 1; Isole Eolie (Messina) 1; Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria) 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Perugia, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 24,35 M1.1; ore 24,12 M1.6; ore 18,53 M0.7; ore 9,50 M1.5; ore 9,49