Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata avvertita pochi minuti fa in provincia di Prato, in Toscana. Il sisma, come riferito dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 19:20, con epicentro da individuare nel punto di coordinate geografiche 44.07 di latitudine e 11.14 di longitudine. L’ipocentro invece è stato localizzato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Dalle prime informazioni in nostro possesso possiamo affermare che non sono stati segnalati danni a cose o persone e che il movimento tellurico è stato avvertito anche in Emilia Romagna. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Vernio (PO), Cantagallo (PO), Castiglione dei Piepoli (PO) Barberino di Mugello (FI), Vaiano (PO), Camugnano (BO), Sambuca Pistoiese (PT), Castel di Casio (BO), Granaglione (BO), Porretta Terme (BO), Montale (PT), San Benedetto Val di Sambro (BO), Montemurlo (PO), San Piero a Sieve (FI), Scarperia (FI) e Firenzuola (FI).
In un sabato 5 marzo 2016 contrassegnato da una lunga serie di terremoti in tutta Italia, diamo nota dell’ennesimo movimento tellurico che ha interessato in questo caso la provincia di Perugia, in Umbria. Il sisma, stando a quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto magnitudo 1.1 sulla scala Richter e ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.89 di latitudine e 12.98 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 11 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Sellano (PG), Preci (PG), Visso (MC), Cerreto di Spoleto (PG), Montecavallo (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Ussita (MC), Norcia (PG), Vallo di Nera (PG), Pieve Torina (MC), Fiordimonte (MC), Campello sul Clitunno (PG), Trevi (PG) e Cascia (PG).
-Un nuovo terremoto di magnitudo 1.7 si è verificato pochi minuti fa in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. La scossa, che ha avuto luogo alle ore 16:36, come riferito dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.73 di latitudine e 12.92 di longitudine e ipocentro localizzato ad una profondità di 36 km nel sottosuolo. Questi i comuni situati nel raggio di 10 km dall’epicentro: Montemaggiore al Metauro (PU), Saltara (PU), Serrungarina (PU), Piagge (PU), Cartoceto (PU), San Giorgio di Pesaro (PU), Orciano di Pesaro (PU), Sant’Ippolito (PU), Barchi (PU), Montefelcino (PU), Mondavio (PU), Mombaroccio (PU) e Fossombrone (PU).
Un terremoto di magnitudo 1.9 sulla scala Richter si è verificato alle ore 14:59 in provincia di Roma, nel Lazio. La scossa, come riferito dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 41.91 di latitudine e 12.73 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 12 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto: Colonna (RM), Tivoli (RM), Gallicano nel Lazio (RM), Guidonia Montecelio (RM), Monte Porzio Catone (RM), Monte Compatri (RM), Zagarolo (RM), San Cesareo (RM), Frascati (RM), San Gregorio da Sassola (RM), Rocca Priora (RM), Fonte Nuova (RM), Casape (RM), Sant’Angelo Romano (RM), Castel Madama (RM), Poli (RM), Grottaferrata (RM), Marcellina (RM), San Polo dei Cavalieri (RM), Palestrina (RM), Ciampino (RM), Castel San Pietro Romano (RM), Mentana (RM), Rocca di Papa (RM), Marino (RM), Palombara Sabina (RM), Vicovaro (RM), Monterotondo (RM), Ciciliano (RM), Labico (RM), Castel Gandolfo (RM), Pisoniano (RM), Rocca di Cave (RM), Capranica Prenestina (RM), Sambuci (RM) e Cave (RM).
-Continua a tremare la terra in provincia di Pesaro e Urbino dopo le tre scosse di terremoto comprese tra M 2.0 e 2.1 della scala Richter verificatesi nella notte di questo sabato 5 marzo 2016. Dopo il triplice movimento tellurico avuto luogo nello spazio di poco più di un minuto tra l’1:08 e l’1:09, nel pesarese si sono susseguite ben 31 scosse, un numero che costituisce di fatto un vero e proprio sciame sismico. Il terremoto più intenso tra quelli verificatisi nelle ultime ore ha raggiunto magnitudo 1.5 sulla scala Richter ed è stato segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 11:22 nel punto di coordinate geografiche 43.62 di latitudine e 12.35 di longitudine. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato a 9 km di prondità. Tra i comuni situati nel raggio di 10 km dall’origine del sisma vi sono: Mercatello sul Metauro (PU), Borgo Pace (PU), Sant’Angelo in Vado (PU) e Apecchio (PU).
Le prime ore di questo sabato 5 marzo 2016 sono molto movimentate dal punto di vista dei terremoti. L’ultima scossa ha interessato la provincia di Grosseto, in Toscana, che alle ore 9:52 è stata colpita da un sisma di M 2.1 sulla scala Richter. Come riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il movimento tellurico ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.94 di latitudine e 11.09 di longitudine. L’ipocentro del sisma è stato individuato invece ad una profondità di 6 km nel sottosuolo. Questi i comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Roccastrada (GR), Gavorrano (GR), Campagnatico (GR), Civitella Paganico (GR), Scarlino (GR) e Grosseto (GR).
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter si è verificata questa mattina alle ore 7:12 in Basilicata e per la precisione in provincia di Matera. La scossa, come è stato riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 40.48 di latitudine e 16.58 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 21 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Pomarico (MT), Pisticci (MT), Ferrandina (MT), Montescaglioso (MT), Miglionico (MT), Bernalda (MT), Craco (MT) e Ginosa (TA).
Riecco la rubrica con cui oggi seguiremo ogni terremoto che oggi colpirà la il Bel Paese. In attesa di scoprire come si comporterà la nostra bella Italia dal punto di vista sismico in questa giornata, martedì sabato 05 marzo 2016, facciamo il punto della situazione riguardo gli ultimi terremoti che hanno raggiunto la nostra zona. la Toscana è stata l’ultima raggiunta dal fenomeno sismico nei primi minuti del giorno appena iniziato, per fortuna senza conseguenze: un terremoto di magnitudo 1.6 sulla scala Richter è stato infatti registrato, dalla Sala Sismica INGV-Roma, in provincia di Firenze. La scossa, verificatasi alle ore 00,27, ha visto il proprio epicentro esattamente alle coordinate geografiche identificate da latitudine 43.61 e longitudine 11.04, ed ipocentro superficiale individuato ad una profondità di 9 km. Diversi i comuni limitrofi alla scossa, ecco alcuni di quelli nel raggio di 20 km dall’epicentro: Montespertoli(Fi) Castelfiorentino(Fi) Certaldo(Fi). Poco prima, sempre nel giorno appena nato, alle 00,01, era stato il turno di Perugia. La scossa, che è stata valutata con una magnitudo di 1.3, si è localizzata a una profondità di 10 km, e ha interessato diversi comuni, tra cui Bastia(Pg) Assisi(Pg) Bettona(Pg). Non si ha notizia per ora di danni a cose o persone. Diamo ora un’occhiata a cosa è successo ieri dal punto di vista sismico nel nostro territorio.
Andando a esaminare qualche dato della scena sismica del giorno appena finito, scopriamo che le tre zone più bersagliate sono state la provincia di Grosseto con 11 scosse, quella di Perugia con 9, e in terza posizione quella di Macerata con 7. Siena è stata invece raggiunta dal sisma, arrivato alle 16,51, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 3.4 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Firenze 1 ; Perugia 9; Siena 4; Grosseto 11; Campobasso 2; Macerata 7; L’Aquila 2; Roma 4; Isernia 7; Viterbo 1. E per quanto riguarda la zona più bersagliata, Grosseto, di seguito ecco l’elenco delle scosse arrivate con gli orari e le relative intensità: ore 21,29 M1.5; ore 12,51 M1.2; ore 8,45 M1.7; ore 8,38 M1.7; ore 8,15 M1.6; ore 8,09 M2.; ore 8,08 M2.2; ore 7,58 M2.3; ore 7,54 M1.6; ore 7,48 M2.1; ore 7,47 M2.4.