Nella giornata di oggi, domenica 10 aprile 2016, uno dei terremoti più intensi verificatosi in Italia è quello che ha avuto luogo alle ore 13:11 in provincia di Campobasso, in Molise. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto magnitudo 2.0 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 41.56 di latitudine e 14.61 di longitudine. L’ipocentro del sisma è stato individuato invece ad una profondità di 12 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 10 km dall’origine del terremoto: Busso (CB), Oratino (CB), Campobasso (CB), Baranello (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Vinchiaturo (CB), Casalciprano (CB), Ripalimosani (CB), Castropignano (CB), Colle d’Anchise (CB) e Spinete (CB).
Violento terremoto che arriva dall’Afghanistan: la notizia è di un sisma a grado di magnitudo 6.6 sulla scala Richter che fa temere pericolose ripercussioni in dani per persone, strade ed edifici: l’epicentro del violentissimo sisma è sul confine tra Afghanistan orientale e Tajikistan. Ipocentro a 196 km di profondità, il che probabilmente ha preservato danni maggiori alla popolazione per fortuna non ingente tra le montagne di quel confine. Il terremoto è stato avvertito fino all’India con una violenza di diffusione incredibile: atteniamo notizie sulle conseguenze, al momento non sembrano esserci feriti o vittime. Tornando in Italia, è un piccolo sisma di grado M 1.7 a far avvertire qualche piccola vibrazione ai comuni attorno alla provincia di Grosseto, ovvero Montieri, Chiusdino, Radiconcoli, Massa Marittima, Roccastrada e Monticiano. Segnaliamo in questo bollettino sismi anche a Macerata e Cuneo, oltre al lieve sciame sismico su Perugia che non desta al momento preoccupazione.
Mattinata che si apre con numerose scosse di terremoto distribuite in maniera omogenea tra Nord, Centro e Sud, con un picco di scossa a Perugia e tante altre lievi frammentazioni del territorio che per fortuna comunque non hanno portato ad alcun danno o conseguenza negativa per strade, edifici e sopratutto persone. Il terremoto più alto in grado lo troviamo appunto in Umbria attorno al capoluogo: alle 4.33 la scossa di forza M 2.0 avviene a 8 km di profondità come ipocentro e con l’epicentro situato tra i comuni di Pietralunga, Apecchio, Città di Castello, Montone, Piobbico, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Mercatello sul Metauro, Umbertide. Altre scosse sempre durante la prima mattinata sono occorre nelle province di Massa Carrara in Toscana (M 1.7), Rieti nel Lazio (M 1.8) e Roma alle 8.03 di mattina, grado M 1.3. Segnaliamo invece la scossa avvenuta alle 7.11 attorno a Torino con grado di magnitudo 1.7, ipocentro a 12 km di profondità ed epicentro attorno Germagnano, Traves, Lanzo Torinese, Viù, Varicella, Pessinetto, Mezzenila, Coassolo Torinese, Mathi, Balangero, Ceres, La Cassa e Grosso.
–Una forte scossa di terremoto si è verificata poche ore fa al confine tra Croazia e Slovenia. Come riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il movimento tellurico ha fatto registrare un’intensità di magnitudo 3.9 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 45.88 di latitudine e 15.64 di longitudine, e ipocentro individuato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Il sisma, verificatosi alle ore 15:02 di oggi, sabato 9 aprile 2016, a detta del Centro Sismologico Euro-Mediterraneo si è verificato ad una distanza di 31 km da Zagabria. La scossa è stata avvertita dalla popolazione per un massimo di 3-4 secondi, ma fortunatamente non ha provocato alcun danno a cose o persone.
–Alle ore 13:34 di oggi, sabato 9 aprile 2016, ha avuto luogo un terremoto di magnitudo 1.9 sulla scala Richter in provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche. La scossa, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.84 di latitudine e 12.59 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Tavoleto (PU), Auditore (PU), Montecalvo in Foglia (PU), Montefiore Conca (RN), Mondaino (RN), Gemmano (RN), Saludecio (RN), Mercatino Conca (PU), Montegridolfo (RN), Sassofeltrio (PU), Sassocorvaro (PU), Monte Grimano Terme (PU), Monte Colombo (RN), Morciano di Romagna (RN), Montescudo (RN), Colbordolo (PU), San Clemente (RN), Macerata Feltria (PU), Urbino (PU), Petriano (PU), Monte Cerignone (PU), Coriano (RN), Tavullia (PU), San Giovanni in Marignano (RN), Montelabbano (PU), Lunano (PU), Peglio (PU), Pietrarubbia (PU), Sant’Angelo in Lizzola (PU), Misano Adriatico (RN), Monteciccardo (PU), Montecopiolo (PU), Fermignano (PU), Frontino (PU), Piandimeleto (PU), Gradara (PU), Cattolica (RN), Riccione (RN), Isola del Piano (PU), Urbania (PU) e Gabicce Mare (PU).
–Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificato alle ore 9:45 di oggi, sabato 9 aprile 2016, in provincia di Mantova, in Lombardia. La scossa, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 44.94 di latitudine e 11.19 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 8 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 15 km dall’epicentro: Poggio Rusco (MN), Magnacavallo (MN), Villa Poma (MN), San Giovanni del Dosso (MN), Schivenoglia (MN), Carbonara di Po (MN), Mirandola (MO), Sermide (MN), San Felice sul Panaro (MO), Pieve di Coriano (MN), Borgofranco sul Po (MN), Castelnovo Bariano (RO), San Giacomo delle Segnate (MN), Castelmassa (RO), Melara (RO), Medolla (MO), Revere (MN), Felonica (MN), Bergantino (RO), Calto (RO), Finale Emilia (RO) e Ostiglia (MN).
Intorno alle ore 8:38 di questa mattina è stata avvertita nella regione Calabria, una scossa di terremoto di magnitudo 1.5 della Scala Richter. Secondo il report dipanato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) l’evento ha interessato soprattutto il territorio ubicato nella provincia di Cosenza con epicentro nel punto di coordinate 39.22 di latitudine e 16.42 di longitudine ad una profondità di circa 12 km sotto il livello del mare. I comuni nei quali la scossa è stata avvertita sono stati quelli di Aprigliano (Cs), Parenti (Cs), Cellara (Cs), Mangone (Cs), Figline Vegliaturo (Cs), Pietrafitta (Cs), Piane Crati (Cs), Pedace (Cs), Santo Stefano di Rogliano (Cs), Serra Pedace (Cs), Rogliano (Cs), Spezzano Piccolo (Cs), Casole Bruzio (Cs), Spezzano della Sila (Cs), Trenta(Cs) e Marzi (Cs).
Nella nuova giornata di oggi per il momento non si registra alcun terremoto nel nostro territorio. Il sisma più recente per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nell’ultima ora del giorno appena finito, venerdì 08 aprile 2016, nel Molise. L’episodio, che ha colpito la provincia di Campobasso, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 23,08, raggiungendo un’intensità pari a magnitudo sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 41.74 di latitudine e 15.05 di longitudine, con ipocentro individuato a 12 km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, è arrivato vicino a zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Rotello(Cb) Santa Croce Di Magliano(Cb) Montelongo(Cb). Non si hanno al momento notizie di danni a cose o persone. Sperando che il nuovo giorno, sabato 09 aprile 2016, sia tranquillo, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa.
Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: le zone più bersagliate sono state la provincia di Pesaro e Urbino e quella di Macerata, entrambe raggiunte da 3 scosse. La provincia di Mantova invece è stata raggiunta dal sisma, arrivato alle ore 11,02, con la più alta magnitudo di ieri sul suolo italiano, pari a M2.4. Da segnalare anche il terremoto di M 2.8 arrivato alle 16,16 sul Mare di Corsica. Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Campobasso 1 ; Macerata 3; Terni 1; Pesaro e Urbino 3; Perugia 3; Cosenza 2; Mare di Corsica (MARE) 1; Svizzera (SVIZZERA) 1; Mantova 1; Siena 1; Mar Ionio Meridionale (MARE) 1; Cuneo 2; L’Aquila 2.