Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 2.6 che si è registrata nel pomeriggio nella provincia di Ascoli Piceno, la terra ha continuato a tremare ancora nelle zone già colpite dal sisma dello scorso 24 agosto e non solo. Ancora una replica di 2.3 gradi della Scala Richter è stata registrata alle ore 15:59 dalla Sala Sismica INGV di Roma nella provincia di Ascoli con le seguenti coordinate: 42.86 di latitudine e 13.24 di longitudine ad una profondità di 10 km interessando i comuni di Montegallo e Montemonaco, a pochi chilometri dall’epicentro. L’ultima scossa di terremoto, sempre ad Ascoli Piceno, si è registrata alle 18:06 ora italiana con magnitudo leggermente maggiore rispetto alle precedenti. Questa volta l’evento sismico ha avuto un’intensità di 3.0 gradi della Scala Richter ed è avvenuta con le seguenti coordinate: latitudine di 42.86 e longitudine di 13.26 ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato a 43 km a Nord Ovest di Teramo ed a 46 km a Est di Foligno, mentre i comuni poco distanti dall’epicentro sono stati i seguenti: Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC) e Arquata del Tronto (AP). Altre scosse, sempre nel pomeriggio, sono state registrate a Pistoia e a Perugia, rispettivamente di magnitudo 2.0 e 2.2.
Nuova scossa di terremoto oggi anche in provincia di Ascoli Piceno. La sala sismica di Roma dell’Istituto di geofisica e vulcanologia ha infatti registrato un sisma di magnitudo 2.6 sulla scala Richter alle ore 15:18. Queste le coordinate geografiche con cui è stato rilevato il terremoto: latitudine 42.87, longitudine 13.26 e ipocentro a una profondità di 10 km. La nuova scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione di vari comuni, anche di quelli già colpiti dal sisma di magnitudo 6.0 dello scorso 24 agosto: Montemonaco (AP), Montegallo (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montefortino (FM), Arquata del Tronto (AP), Ussita (MC), Bolognola (MC), Amandola (FM), Visso (MC), Comunanza (AP), Palmiano (AP), Norcia (PG), Acquasanta Terme, Roccafluvione (AP), Preci (PG), Sarnano (MC), Venarotta (AP); Acquacanina (MC), Accumoli (RI).
Ancora il centro Italia con il terremoto protagonista nelle aree già colpite dal grave sisma del 24 agosto 2016: nelle ultime due ore le scosse arrivate tra le province di Macerata, Ascoli Piceno, Rieti e l’Aquila sono state una decina, ma una più delle altre è stata segnalate per un leggero rialzo di magnitudo. Alle ore 10.19 il sisma ha colpito con ipocentro di 11 km sotto il livello del terreno, epicentro invece vicino ai seguenti comuni, per fortuna senza provocare alcun danno particolare alle case e popolazioni già devastate: Campotosto, Amatrice, Capitignano, Montereale, Crognaleto, Cittareale, Accumoli, Barete, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Cortino, Borbona, Fano Adriano, Posta. Alle ore 12.17 invece la scossa di M 2.3 è avvenuta anche in un’altra zona limitrofa, con provincia di Perugia, e i comuni coinvolti in gran parte sono gli stessi, ad eccezione di Cascia, Norcia, Poggiodomo, Arquata del Tronto, Amatrice, Monteleone di Spoleto e Preci.
Il terremoto in centro Italia è ormai una costante dell’attività sismica sul territorio italiano: il sisma dello scorso 24 agosto ha creato un enorme cratere sismico e prosegue con scosse di assestamento di grado per fortuna assai minore dal primo evento. Sono ormai quasi 8mila le scosse sismiche sulle zone di Macerata, Ascoli Piceno, Rieti, L’Aquila e Perugia. Nelle ultime due ore sono ancora le zone di Amatrice e Norcia a segnalare scosse di terremoto di grado a magnitudo lieve, M 2.1 e M 2.1: per il primo sisma in zona Rieti, l’ipocentro calcolato è di 10 km sotto il livello del mare, mentre l’epicentro è calcolato presso i comuni di Accumoli, Norcia, Arquata del Tronto, Cascia, Cittareale, Montegallo, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Amatrice, Acquasanta Terme. La scossa di Perugia invece, con grado M 2.1, ha preso i comuni vicino all’epicentro ovvero Norcia, Cascia, Accumoli, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto, Poggiodomo, Preci, Visso, Montegallo, Ussita, Cerreto di Spoleto, Montegallo.
Continua a tremare la terra nel centro Italia. Un altro terremoto oggi è stato infatti registrato dalla sala sismica dell’Istituto di geofisica e vulcanologia in provincia di Rieti. La scossa è stata di magnitudo 3.1 e si è verificata alle ore 05:07 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.73, longitudine 13.18 e con ipocentro a una profondità di 14 km. La nuova scossa è stata registrata proprio nelle zone dove lo scorso 24 agosto è avvenuto il terremoto di magnitudo 6.0 proprio in provincia di Rieti e che ha distrutto in particolare i comuni di Amatrice e Accumoli. Il terremoto oggi è stato avvertito dalla popolazione in alcuni comuni di varie province: Accumoli (RI), Norcia (PG), Arquata del Tronto (AP), Cittareale (RI), Cascia (PG), Amatrice (RI), Montegallo (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Acquasanta Terme (AP), Preci (PG).
Una scossa ha colpito la provincia di Perugia poco dopo la mezzanotte, precisamente alle 00:04 di oggi. La potenza del fenomeno ha raggiungo i 2.3M ed ha interessato una zona molto vicina a Norcia. Il Centro Nazionale INGV ha individuato il punto colpito a 10 km di profondità, latitudine 42.78 e longitudine 13.13: il sisma è stato sentito anche nelle vicine Cascia, Accumoli, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto e Preci. Nei minuti successivi altre due piccole scosse, molto probabilmente di assestamento, hanno colpito lo stesso punto, a 5 e 9 km di profondità e con una potenza pari ad 1.4 e 1.8 della scala Richter. Il sisma si è verificato inoltre ad ore di distanza da quello avvenuto alle 21:49 nella medesima area, con una potenza di 2.4M. Scosse di assestamento anche nelle mesinesi Isole Eolie, dove alle 18:36 il sismografo aveva registrato un sisma di 2.3M. Nelle ore successive l’area è stata di nuovo oggetto di interesse per via di due scosse di minore entità, pari ad 1.9M ed 1.8M, ma in questo caso l’epicentro è stato individuato ad 11 e 10 km, contro i 171 del fenomeno precedente.