Altra brutta scossa di terremoto nel centro d’Italia quando circa alle 11.03 si è verificata una scossa da 3.8 M in provincia di Perugia alle seguenti coordinate: 42.76 latitudine, 13.18 longitudine. L’epicentro è stato localizzato a 11 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Norcia (PG), Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Montegallo (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cittareale (RI), Amatrice (RI), Preci (PG), Acquasanta Terme (AP) e Montemonaco (AP). Un terremoto torna putroppo a farsi sentire proprio lì dove si era sviluppata la tragedia alla fine del mese di agosto. Speriamo che non ci siano state delle conseguenze e nelle prossime ore si parlerà di quanto accaduto anche se ovviamente la scossa è stata della metà di quella vista alla fine di agosto quando si parlava di un 6 M.
Il terremoto in Centro Italia continua a colpire ancora, con lo sciame sismico lunghissima che ormai dura da un mese intero: alle ore 16 la scossa più alta di giornata arriva dalla provincia di Rieti nel Lazio, con ovviamente coinvolte anche le province attigue di Macerata, Ascoli Piceno, Perugia, Terni e L’Aquila. L’ipocentro calcolato della scossa è stato di 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro del terremoto è stato presso i comuni di Amatrice, Campotosto, Accumoli, Capitignano, Montereale, Cittareale, Crognaleto, Cortino, Arquata del Tronto, Borbona, Barete, Cagnano Amiterno, Rocca Santa Maria e Pizzoli. Le scosse avvenute anche nel prosieguo del pomeriggio non hanno portato particolari danni o crolli nelle zone già profondamente colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto 2016.
La giornata di oggi ha visto ancora il centro Italia protagonista per le scosse di terremoto che proseguono senza sosta da quel terribile 24 agosto scorso: la zona attorno all’Umbria oggi ha presentato uno sciame sismico notevole non tanto per intensità bensì per la quantità delle scosse, almeno 15 solo in questa mattinata. Un solo terremoto ha superato la media, andando sul grado M 3.0 sulla scala Richter, seguito poi alle ore 15.33 da un altro sisma di forza magnitudo 2.3: ipocentro delle scosse a 10 km sotto il livello del terreno mentre l’epicentro viene segnalato presso i comuni di Norcia, Accumoli, Arquata del Tronto, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Montegallo, Cittareale, Visso, Poggiodomo, Ussita, Amatrice, Cerreto di Spoleto. Non ci sono stati per fortuna danni particolari o segnalazioni di crolli ulteriori a quelli già in atto nel cratere sismico.
La giornata di oggi si è aperta per fortuna con poche scosse di terremoto importanti e comunque sempre raggruppate nelle zona del cratere sismico del Centro Italia: Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo sempre coinvolti, anche se va detto che per tutte le scosse sismiche di queste ultime 48 ore di allerta o situazioni d’emergenza non ce ne sono state. Il centro nazionale INGV segnala un doppio terremoto ravvicinato presso la provincia di Ascoli Piceno con magnitudo di intensità sempre a M 2.4 sulla scala Richter: ipocentro calcolato a 8 km di profondità sotto il livello del terreno, epicentro invece situato presso i comuni di Arquata del Tronto, Montegallo, Accumoli, Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Montefortino, Ussita, Preci, Visso e Amatrice. Nelle prossime ore gli eventuali altri aggiornamenti con il bollettino terremoti sempre aggiornato con dati in tempo reale presso il centro nazionale INGV.
Si sono placati i fenomeni sismici nella serata di ieri nel Centro Italia, devastato il 24 agosto dal terremoto di magnitudo 6.0. Dopo la scossa di terremoto delle 17:49 avvenuta nella provincia di Rieti e di magnitudo 2.8 di cui vi abbiamo parlato ieri, sono state registrate successivamente solo due altre scosse. La prima delle due, di magnitudo ML 2.2 è avvenuta nella zona di Perugia alle 17:53 ad una profondità di 8 km. Ha avuto come epicentro Norcia (PG), ma ha interessato anche altre zone: Castelasantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Arquata del Tronto (AP), Cascia (PG), Accumoli (RI), Visso (MC), Ussita (MC), Montegallo (AP), Cerreto di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Poggidomo (PG) e Cittareale (RI). L’altra scossa di terremoto – l’ultima per quanto riguarda la giornata di ieri – è stata registrata alle 18:59 ad una profondità di 10 km. Norcia ancora una volta epicentro del terremoto con le stesse zone elencate in precedenza interessate dalla scossa, a cui aggiungere Sellano (PG). La scossa più forte di terremoto ieri è stata, dunque, quella registrata a Norcia e dintorni alle 09:07: magnitudo 3.5 e profondità di 10 km.