La scandalosa vita di Bettie Page, Charlie Says e come dimenticare American Psycho. Mary Harron è una regista che non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e Daliland ne è l’ennesima conferma. Il tramonto di Salvador Dalì da un punto di vista originale, una narrazione tra commedia e tragedia. Dopo il passaggio nelle sale, l’opera è ora disponibile in Dvd e Blu-ray con Plaion Pictures.
SINOSSI – New York 1974, James lavora presso la galleria d’arte che ospiterà la prossima esibizione del genio Salvador Dalí. Quando l’artista in persona gli propone di diventare suo assistente, il ragazzo pensa di coronare il sogno della sua vita, ma presto scopre che non è tutto oro quel che luccica. Dietro allo stile di vita sgargiante, al glamour e ai party sontuosi, un grande vuoto consuma l’ormai anziano pittore, divorato dalla paura di invecchiare e dal dolore per il rapporto logoro con la dispotica moglie Gala, un tempo sua musa e ora circondata da giovani amanti e ossessionata dal denaro.
Daliland racconta sia l’uomo che il personaggio, ripercorre genio e sregolatezza, accende i riflettori sul rapporto con la sessualità di una delle figure più iconiche del XX secolo. Mary Harron confeziona un’opera audace ma riuscita, anche grazie alla strepitosa interpretazione di Ben Kingsley. Tutto baffi e megalomania, Ben Kingsley è una formidabile presenza sullo schermo i cui modi attoriali sono perfetti per il ruolo di un uomo che parla grandiosamente di sé in terza persona.
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