La morte di David Rossi torna protagonista della trasmissione Linea di confine: cos'è successo e tutte le indagini infruttuose degli ultimi 12 anni
Questa sera la diretta della trasmissione Linea di Confine si occuperà della misteriosa morte di David Rossi che da 12 anni (quasi esatti) a questa parte resta un vero e proprio mistero tra indagini svolte in modo – forse – troppo superficiale che hanno aggiunto solamente altri dubbi ai già tanti misteri senza trovare alcuna reale spiegazione a quanto accaduto in quell’ufficio della banca Monte dei Paschi di Siena situato nel centro della città senese: in attesa di Linea di Confine, qui vorremmo proprio recuperare tutto quello che sappiamo sulla morte di David Rossi, soffermandoci anche sulle indagini e le varie piste seguire dagli inquirenti senza successo.
Partendo dal principio, è bene ricordare innanzitutto che la morte di David Rossi risale al 6 marzo del 2013 quando il capo della comunicazione dell’istituto bancario senese precipitò tragicamente dalla finestra del suo ufficio morendo qualche minuto più tardi prima dell’arrivo dei soccorsi: il periodo era particolare perché solamente qualche settimana prima si era aperta l’inchiesta della Guardia di Finanza sul fallimento della banca e sull’acquisizione della Antonveneta nel corso della quale era stato perquisito (tra gli altri) anche l’ufficio di David Rossi; aprendo all’ipotesi – e in un certo senso avvalorandola – che si sia trattato di un suicidio.
Cos’è successo a David Rossi: tutti i dubbi e i misteri sul decesso e la indagini svolte negli anni
Proprio la tesi del suicidio di David Rossi avrebbe condizionato da quel momento l’intero proseguo delle indagini ignorando alcuni aspetti poco chiari che emersero solamente in un secondo momento, partendo dal fatto che nell’immediatezza della morte vennero analizzati i video di solamente una delle dodici telecamere di sorveglianza che avrebbero potuto far luce sull’accaduto: tra i misteri più controversi c’è il fatto – per esempio – che l’orologio dell’uomo venne gettato da un ignoto dalla finestra dell’ufficio solamente venti minuti dopo la caduta per ragioni mai effettivamente chiarite ma che lasciano facilmente intuire che in quei tragici momenti ci fosse qualcuno con lui.
Al contempo un altro interessante aspetto mai chiarito riguarda quei due individui immortalati mentre arrivavano nei pressi di David Rossi dopo la caduta dalla finestra e nonostante fosse ancora in vita si limitarono ad osservarlo per qualche minuto per poi allontanarsi senza prestare soccorso e senza lanciare alcun tipo di allarme; il tutto senza dimenticare la recente confessione da parte del cosiddetto killer di Prati – ovvero Giandavide De Pau – che si sarebbe addossato la responsabilità dell’accaduto fino al momento in cui non è stato interrogato e se n’è appurata la “pazzia”.
Di fatto ad oggi le indagini ufficiali sulla morte di David Rossi sono state archiviate con l’ipotesi che si sia trattato di un suicidio, ma data la presenza di tutti questi evidenti elementi di dubbio nel 2021 la Camera ha istituito un’apposita Commissione d’inchiesta che sta cercando di appurare gli effettivi fatti che hanno portato al misterioso decesso ed indiduarne gli ipotetici responsabili: il prossimo venerdì si terrà un nuovo sopralluogo nell’ufficio di David Rossi che si unirà agli altri due svolti nel 2016 e nel 2021.
