Davide Devenuto è il marito di Serena Rossi: i due attori si sono incontrati la prima volta sul set di Un posto al sole e da quel giorno...
L’amore tra Davide Devenuto e Serena Rossi, quindici anni di attesa per dirsi sì e compiere il grande passo
La scorsa estate Davide Devenuto e Serena Rossi sono diventati ufficialmente marito e moglie. Di fatto, i due attori, si sentivano già sposati, avendo trascorso più di quindici anni l’uno al fianco dell’altro. Ma chi è e cosa sappiamo su Davide Devenuto, marito di Serena Rossi e padre del figlio dell’attrice, Diego? Davide Devenuto è un volto abbastanza noto agli appassionati di fiction e tv. Ha conosciuto la sua dolce metà sul set di Un posto al sole, dove è scoccata la scintilla.
Per sedici anni Davide Devenuto ha vestito i panni di Andrea Pergolesi, uno dei personaggi più amati della fiction Rai. Oltre alla carriera di attore, il marito di Serena Rossi porta avanti anche altri progetti. Tra i più chiacchierati ce ne sarebbe uno solidale, nato come risposta alla crisi del primo lockdown e poi diventato modello virtuoso di solidarietà circolare.
L’altra grande “passione” di Davide Devenuto: aiutare le persone in difficoltà recuperando gli sprechi alimentari
In una intervista rilasciata a Vanity Fair, Davide Devenuto ha raccontato qualcosa in più sul progetto lanciato nel 2020, spiegando l’obiettivo ambizioso di recuperare il potenziale spreco dalle aziende alimentari e non, distribuendo le risorse alle famiglie più fragili. “Da un lato abbiamo avviato una raccolta di donazioni, dall’altro cerchiamo di recuperare il cibo destinato a potenziale spreco o eccedenze che viene reso disponibile sulla piattaforma”, ha raccontato il marito di Serena Rossi.
Davide Devenuto è soddisfatto del suo operato, evidentemente aiutare gli altri lo appaga enormemente. “Con noi collaborano poi diverse Organizzazioni che ricevono le donazioni per acquistare il cibo o direttamente il cibo messo a disposizione dalla piattaforma, distribuendo poi queste risorse a chi ne ha bisogno. Da un punto di vista sociale, quindi, l’effetto si amplifica, facilitando le donazioni di cibo da un lato, ma anche rendendo possibile l’acquisto di cibo a prezzi molto ridotti dall’altro”, ha sottolineato.
